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Strumenti tecnologici per e-commerce

strumenti tecnologici per e-commerce

Stai cercando informazioni sugli strumenti tecnologici per e-commerce?

Sai quale tecnologia è necessario impiegare per svilupparne uno?

Ci sono delle fasi e passaggi tecnici necessari per realizzare un e-commerce performante e di qualità. Conoscerli significa capire le possibilità che possono offrirti. Ecco tutto quello che devi sapere!

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Anche se conti di delegare la realizzazione del tuo e-commerce a dei professionisti, sapere di quali strumenti avrai bisogno ti consentirà di avere un quadro dell’investimento necessario anche a fronte delle tue necessità.

Nel caso di sviluppo di un ecommerce online, un business plan non può non prevedere una sezione apposta per gli strumenti tecnologici per e-commerce che conti di impiegare. Di fatto rappresenta la prima parte in cui si accennano ai costi previsti, che non sono ascrivibili solo a quelli di sviluppo per la piattaforma ma anche ai costi delle attività parallele e necessarie richieste (SEO, strategie di pricing, automazioni, logistica, pagamenti, customer care, etc). 

🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Come fare un business plan per e-commerce

Gli store online non sono tutti uguali e uno strumento adatto ad una realtà di business potrebbe non esserlo per un’altra. Non ci sono quindi strumenti tecnologici per e-commerce adatti a tutti nè migliori di altri, ma devi sempre fare un’analisi di esigenze reali e prospettive di crescita.

Fasi di realizzazione di un ecommerce.

Prima di entrare nel merito delle tecnologie necessarie per lo sviluppo di un e-commerce, dobbiamo soffermarci sulle fasi di realizzazione che impiegano altri strumenti digitali diversi da piattaforme o CMS.

Sketch.

Come nasce un sito web? Dall'immaginazione che prende vita su carta. Ipotesi e idee del progetto digitale si plasmano con la UI (User Interface) e basta un foglio di su carta, ma ovviamente ci sono dei software specifici che possono contribuire a dare una prima rudimentale immagine del sito web. L’obiettivo di questa attività è strutturare tutta l’alberatura del sito e della sua navigazione a partire proprio dallo scheletro.

Wireframe.

Quando tutti coloro che partecipano al progetto di realizzazione di un nuovo e-commerce sono concordi sulla sua alberatura generale si passa al wireframe. Ogni wireframe contiene ipotesi di elementi come contenuti, funzioni e interazioni (bottoni), navigazione e collegamenti tra le varie parti dell'e-commerce. Si realizza prestando attenzione a tutti i dispositivi, mobile in primis (quindi i wireframe si moltiplicano x 2 per ogni pagina). L’obiettivo della realizzazione dei wireframe è quello di realizzare uno schema dell’e-commerce che consenta di testare le funzionalità, definire la navigazione e accennare ad un primo approccio di aspetto estetico. Anche in questo caso ci sono molti software che consentono di creare dei wireframe anche piuttosto dettagliati, in quanto la carta non è più molto funzionale per il progetto.

Visual Design.

Se per l’e-commerce ci sono delle ispirazioni, tonalità di colore o font particolari a cui tieni particolarmente, è in questa fase di visual design che si inseriscono. Si tratta infatti della produzione del layout con progettazione grafica dell’aspetto estetico dell’e-commerce (anche in questo caso partendo dal mobile) con lo scopo di definire uno stile coerente con il brand. In questa fase viene quindi coinvolto il web graphic designer ed un esperto di UX (user experience) così da individuare un primo “vestito” che andrà a ricoprire l’e-commerce. Strumenti usati in questa fase sono Photoshop o InDesign.

Alla fine di queste fasi si procede con la stesura di una roadmap di lavoro da implementare successivamente in task di progetto o project plan.

Tool di sviluppo ecommerce.

Le fasi precedenti sono finalizzate a preparare il terreno allo sviluppo del sito web ma soprattutto servono a capire quale tool di sviluppo è il migliore per realizzarlo. A seconda del numero di funzionalità, del livello di personalizzazione e della complessità generale dell’e-commerce, sarà quindi necessario ragionare su quale CMS utilizzare.

🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Aprire un e-commerce: quale CMS o piattaforma scegliere

Tante sono infatti le variabili da considerare, dalla semplicità di installazione, alla possibile integrazione di funzionalità personalizzate, alla reperibilità e alla gestione delle estensioni fino alla facilità di gestione del catalogo prodotti, degli ordini, delle valute e delle lingue.

Oggi è possibile scegliere tra due tipi di piattaforme e-commerce:

  1. quelle open source.
  2. quelle completamente ospitate.

La terza soluzione è quella più dispendiosa in termini economici: la realizzazione ex novo da un’agenzia dell’intera struttura dello store online.

Un e-commerce realizzato tramite piattaforma open source è un sito creato con un software a codice aperto: ciò significa che è possibile scaricarlo in modo gratuito, installarlo sul proprio server ed utilizzarlo in modo del tutto libero. Un e-commerce realizzato con delle piattaforme ospitate invece utilizza software su piattaforme esterne che richiedono il pagamento di un canone mensile.

Qualsiasi sia il tool di sviluppo scelto, l’ideale è rivolgersi a dei professionisti che conoscano lo strumento in questione, perchè per quanto possa apparire semplice, far funzionare tutto alla perfezione richiede un occhio tecnico non indifferente.

Prestashop.

Prestashop ha un costo di mantenimento basso, è personalizzabile ed è indicato per chi ha sia un numero considerevole di prodotti ma anche un piccolo negozio, come le piccole imprese start-up. Si tratta di una delle piattaforme open source tra le più complete e semplici da usare: questo è proprio il motivo principale del suo successo, un'interfaccia user-friendly con una gestione dell'inventario semplice e immediata.

Prestashop consente anche una personalizzazione spinta del tema con il Live Configurator, essendocene più di 3.500 tra cui scegliere. La sua composizione modulare in continuo aggiornamento permette di aggiungere sempre nuove funzionalità. Non si tratta infatti di un CMS open source basico o destinato solo alle piccole attività: è possibile cambiare layout e aggiungere funzionalità avanzate per personalizzare il proprio e-commerce senza sacrificare la professionalità del risultato.

🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Vendere su Prestashop fa per te?

Con Prestashop si possono inserire coupon e codici sconto, impostare le spedizioni con corriere e le procedure per il check-out. Scaricando plugin ed estensioni è possibile inserire ulteriori modalità di spedizione degli ordini, installare applicazioni per la sicurezza come il backup dei dati e impostare l’ottimizzazione sui motori di ricerca o per l’integrazione dei cookies.

Altri strumenti di gestione.

Una volta costruito lo store online, tra gli strumenti tecnologici da considerare per e-commerce devi assolutamente valutare dei gestionali che facciano parlare gli ordini online con magazzino, spedizioni e consegne. A meno che tu non venda in dropshipping, è importante avere il controllo dell’intera filiera di vendita.

🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Dropshipping pro e contro per aprire un negozio online

ERP.

I software ERP hanno il principale obiettivo di automatizzare processi e flussi di lavoro attraverso diverse aree e funzioni aziendali, grazie ad una perfetta integrazione di dati e informazioni. Un ERP è un sistema integrato che gestisce tutti i processi importanti di un’azienda e che possono essere informatizzati, come ad esempio Vendite, Acquisti, Magazzino, Contabilità, Produzione, Spedizioni, Assistenza, Gestione finanziaria etc. L’ERP è quindi un software che permette la gestione e l’analisi di tutti i processi che gli vengono affidati. 

Ad esempio, un ERP è in grado di indicare ad un merchant cosa, quanto e quando comprare, tenendo conto di fattori come numero di prodotti a magazzino e tempi di consegna e di aggiunta alla scorte, stagionalità, incrementi medi ed altri fattori importanti.

CRM.

Il CRM invece genera e organizza i dati relativi ai clienti, raccogliendo informazioni nelle aree marketing e vendite. Si tratta quindi di uno strumento che ti permette di centralizzare le informazioni relative ai tuoi clienti in un unico strumento, automatizzare il marketing, le vendite e il customer service ed analizzare i risultati di ogni iniziativa.

Ad esempio, con il CRM puoi tracciare tutte le interazioni avute con il tuo database di contatti, in modo da costruire relazioni solide, a medio e lungo termine, migliorare ed incrementare l’attività di lead generation.

Integrando CRM e ERP ogni aspetto del business, dalla pianificazione della domanda alla progettazione del prodotto, dalla produzione all’approvvigionamento del magazzino, dalla logistica alla contabilità, può beneficiare di una visione unica del cliente.

Conclusioni.

Non è necessario che tu conosca come usare gli strumenti tecnologici per e-commerce, ma sapere quali dovrai prevedere di usare e perchè ti permette di avere almeno una panoramica degli investimenti che dovrai sostenere e i motivi per cui dovrai farlo.

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