5 azioni di digital marketing per gestire il tuo ecommerce nel 2020
Hai impostato una strategia di marketing per il tuo ecommerce? Stai usando al meglio gli strumenti a tua disposizione per aumentare le vendite? Nel 2020 saranno sempre di più gli acquirenti online: ecco 5 azioni da fare sul tuo e-commerce per un 2020 alla grande!
Attività strategiche per il tuo ecommerce
Indice
Un ecommerce è a tutti gli effetti uno strumento di business e come tale bisogna ottimizzarlo sempre per migliorarne la resa. Nel 2020 gli store di vendite online vedranno una quota di consumatori disposti ad acquistare sul web sempre più alta (si stima una crescita di +264% in 2 anni). Sono diversi gli aspetti da considerare per migliorare il posizionamento dell'e-shop e aumentare la fidelizzazione dell’utente. Il tuo obiettivo deve essere proprio questo: puntare su una audience fidelizzata che torni più volte sul tuo negozio online perché vi riconosce un punto di riferimento affidabile e di qualità.
Descrizione pagina prodotto
Le pagine prodotto sono importanti quanto la homepage, in quanto contribuiscono a indicizzare correttamente i prodotti stessi sui motori di ricerca. Non bisogna pertanto trascurare i contenuti inseriti all'interno delle schede descrittive. Usare le parole chiave con coda lunga aumenta la probabilità di intercettare utenti che cercano online utilizzando più parole specifiche. In pochi ottimizzano le pagine con queste parole e questo aumenta le possibilità di essere i primi su Google.
Ecco gli elementi da curare in una pagina di descrizione prodotto di un e-commerce:
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titolo scheda prodotto: deve esserci un unico <h1> all'interno della pagina e deve riportare il nome del prodotto stesso e una (o due) delle principali caratteristiche che identificano il prodotto (colore, forma, dimensioni, peso ecc.). Per capire quale titolo utilizzare, un'analisi SEO delle keywords più cercate dagli utenti contribuisce a definire quali caratteristiche associate a quel prodotto sono le più richieste. Ogni scheda prodotto deve avere un titolo differente l’una dall'altra;
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all'interno della pagina e deve riportare il nome del prodotto stesso e una (o due) delle principali caratteristiche che identificano il prodotto (colore, forma, dimensioni, peso ecc.). Per capire quale titolo utilizzare, un'analisi SEO delle keywords più cercate dagli utenti contribuisce a definire quali caratteristiche associate a quel prodotto sono le più richieste. Ogni scheda prodotto deve avere un titolo differente l’una dall'altra;
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descrizione breve e dettagliata: la breve descrizione si trova nella sezione immediatamente visibile della pagina (cosiddetta "above the fold") dopo il titolo e di fianco all'immagine del prodotto. In questo spazio vanno inserite le informazioni più importanti sul prodotto che possono essere presentate con un breve elenco puntato
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struttura URL: l'indirizzo della pagina deve riportare le parole che compongono il nome-del-prodotto, non devono esserci caratteri speciali nè spazi, deve essere breve e leggibile.
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Fai SEO e valuta la voice search
Il 2020 sarà l'anno della voice search, che diventerà una pratica di ricerca sempre più diffusa come mai prima d’ora. Le previsioni parlano di un aumento al 50% proprio entro il 2020. Le ricerche sul motore di ricerca basate su comando vocale avranno ovviamente delle ripercussioni sul modo in cui dovrai fare la SEO, perché le persone cercano tramite frasi più complesse e complete di conseguenza per intercettarle bisogna puntare sulla coda lunga. Ecco perché gli e-commerce dovrebbero avvicinarsi alla ricerca vocale allineando i contenuti alle esigenze delle "nuove" query di ricerca vocali.
Questo ha conseguenze anche su domini e url, in quanto la ricerca vocale consente l’uso di varianti più lunghe che però devono essere chiare. Gli indirizzi con caratteri, numeri, giochi di parole e mix con parole straniere risulteranno difficili per la ricerca vocale.
Infine, per ottimizzare le pagine dell'ecommerce alla ricerca vocale ricorda che parte del contenuto deve contenere domande e una risposta breve. Gli utenti infatti ricercano per domanda e se questa è presente nel testo della pagina dove dai quella risposta, aumentano le probabilità che i bot di Google analizzando i contenuti li inseriranno nei risultati di ricerca.
Packaging personalizzato
Il packaging del prodotto contribuisce molto più di quanto potresti pensare sulle scelte di acquisto. Secondo uno studio di Dotcom Distribution, il 68% degli acquirenti attribuisce maggiore valore ai marchi per via del packaging e il 61% ha affermato di essere entusiasta della confezione personalizzata del prodotto ricevuto. Diventa chiaro quindi che il packaging contribuisce ad aumentare la brand reputation, la reputazione del marchio online, e di conseguenza le vendite.
Il packaging contribuisce soprattutto nella percezione del valore del prodotto stesso: una confezione con tanti dettagli, colori contrastanti e molte scritte (alcune così piccole da risultare illeggibili) non fa una buona impressione. Al contrario, un design minimal, ma diretto e conciso, che mandi un messaggio preciso trasmette un carattere lussuoso e quindi più attraente.
Nell’ ecommerce il packaging assume un ruolo ancora più importante perché il venditore non ha occasione di entrare realmente in contatto con il cliente e il pacco rappresenta una vera occasione per conquistarlo e fidelizzarlo. Oltre ad una confezione originale e unica, che sottolinei i plus del prodotto e la filosofia del brand bisogna prestare attenzione anche al pacco di spedizione, personalizzandolo con il logo e richiami grafici allo store online. Il consumatore apprezza anche promozioni, sconti o campioncini presenti al suo interno ed eventuale materiale promozionale con tutti i contatti del brand.
Mobile ads
Gli acquisti da mobile crescono di anno in anno e vanno di pari passo con l'efficacia di un e-commerce responsive. Le persone sono pronte ad acquistare tramite smartphone, il problema è che nella maggior parte dei casi si ritrovano davanti alla semplice riproduzione in scala dell'e-commerce da desktop. Bisogna quindi partire dalla versione da mobile del proprio e-commerce e solo una volta ottimizzato valutare di fare degli investimenti in web marketing con il pay-per-click mobile.
Crescendo l'utilizzo dello smartphone anche per acquistare, aumenta il potenziale delle ads mobile: secondo i dati di Google Analytics un terzo delle vendite totali al dettaglio nel 2018 è stato effettuato tramite uno smartphone. Oggi un terzo dell’investimento è sul mobile advertising, meno di un quinto su desktop. Il mobile advertising vede a volte l’impiego di tecnologie di geo-localizzazione e dunque l’utilizzo di tecniche di geo-marketing e geo-advertising, basate sulla specifica area in cui l’utente si trova.
Content marketing
Content is (still) the king. I contenuti rappresentano oggi la moneta di scambio per l'attenzione degli utenti, sempre più labile e fugace per via della soglia di attenzione in rapido declino. Nel 2020 il content marketing si conferma caposaldo delle strategie di marketing in quanto i contenuti sono usati proprio per costruire una relazione con i consumatori e interagire con loro.
Non si tratta di pubblicare articoli sul blog aziendale con bottone finale alla chiamata, ma di offrire contenuti davvero unici e interessanti seguendo analisi SEO fatte a monte, pubblicizzando poi quei contenuti sui social stimolando l'interazione.
I contenuti pubblicati per portare traffico all'ecommerce e aumentare l'engagement con gli utenti dovrebbero rispettare queste 3 semplici regole:
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prima informazione poi promozione: non devi fare pubblicità ai tuoi prodotti ma mostrare i motivi per cui gli utenti potrebbero utilizzarli. Se ne capiranno il valore aggiunto, allora saranno interessati ad approfondire quindi ad acquistare sul tuo e-commerce;
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contenuti di qualità virali: i contenuti sono efficaci se sono condivisi. Non devono essere fini a se stessi ma essere attraenti perché gli utenti possano condividerlo a promuoverlo a loro volta;
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testi corretti per utenti e motori di ricerca: la scrittura di un contenuto in ottica SEO deve andare a braccetto con un tipo di lettura, quella su schermo, che segue logiche diverse dai testi offline. I contenuti devono essere scritti in questo modo, cercando di contestualizzare le keywords che ti interessa utilizzare per quel testo ad una fruizione da parte degli utenti.
Il 2020 vedrà confermati una serie di trend in atto da qualche tempo e che ora saranno i veri protagonisti, come la voice search o le pubblicità da mobile. L’utente deve essere al centro di una strategia di marketing e di vendita per offrire un’esperienza di acquisto personalizzata e in linea con le sue aspettative. Vuoi approfondire l'argomento? Vuoi capire come e quale strategia applicare al tuo ecommerce per partire alla grande nel 2020?
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