Migliora il checkout e-commerce per diminuire gli abbandoni carrelli
Il percorso di checkout del tuo e-commerce è ottimizzato?
Una volta arrivati al checkout registri carrelli abbandonati a cui non sai dare una spiegazioni?
Le strategie per diminuire il tasso di carrello abbandonato in un e-commerce sono molte ma sicuramente intervenire sull’ottimizzazione del processo di checkout può aiutare a migliorare questa percentuale. Vediamo cosa in particolare dovresti fare per un checkout a prova di abbandono!
ASCOLTA L'AUDIO DEL BLOG-POST:Migliora il checkout e-commerce per diminuire gli abbandoni carrelli
Indice
Guarda e/o ascolta il nostro Blog Post
La procedura di checkout rappresenta un'opportunità per offrire ai consumatori ciò che vogliono in quel preciso momento: loro sono soddisfatti, tu converti.
Non tutti gli utenti che hanno aggiunto dei prodotti in carrello acquistano, anzi: si parla di un tasso di carrelli abbandonati del 70% di media, quindi molto più della metà degli utenti.
Se ci pensi, gli utenti che hanno aggiunto i tuoi prodotti al carrello non devono essere convinti a comprare ma a concludere la transazione. C'è ovviamente un interesse a farlo, altrimenti si sarebbero limitati a leggere le caratteristiche del prodotto nelle relative pagine senza prendersi la briga di aggiungere nulla al carrello.
🎯Clicca qui se vuoi prima leggere Carrelli abbandonati: 10 ragioni e soluzioni
Di conseguenza, bisogna ammettere che un numero significativo di persone che utilizzano il carrello non sono pronte per procedere immediatamente all’acquisto. I motivi? Ad esclusione di coloro che volevano solo avere conferma del prezzo finale o dei tempi della spedizione (indice però di mancata chiarezza negli step prima e sul sito), le cause degli abbandoni carrelli sono tante. Uno dei principali però è sicuramente un problema nel processo di checkout.
Ecco perchè devi ottimizzare la tua strategia di checkout e-commerce, sia per coloro che sono davvero pronti ad acquistare sia per coloro che stanno solo testando i prodotti ma con l'intenzione di comprare in un secondo momento.
Per farlo bene, devi ispirare fiducia, rendere il processo fluido e sicuro, efficiente e senza attriti, offrire metodi di pagamento pertinenti e vantaggi esclusivi.
Semplifica il più possibile.
Non c'è nulla di più convincente di un processo di checkout facile. Il checkout deve essere intuitivo, richiedere il minor numero possibile di azioni per l’utente che, come sappiamo, non è disposto a spendere più di 3 secondi per capire cosa deve fare. La presenza di molti campi da compilare, ad esempio, ha un impatto negativo perchè per gli utenti vuol dire perdere tempo.
Devi quindi limitare lo sforzo del cliente ai dati essenziali, prevedere un pulsante che faccia combaciare automaticamente l’indirizzo di spedizione con quello di fatturazione o prevedere menu a tendina dinamici per velocizzare il processo. A te del resto può servire solo email, nome e data di nascita per poter effettuare attività successive di marketing automation.
Implementa la registrazione tramite Facebook o Google, prevedi una progress bar all’interno della pagina di checkout così che il cliente sappia a che step si trova e non inserire altre informazioni che non riguardino l'ordine specifico che sta ultimando.
Consenti il checkout agli utenti guest.
Ti è sicuramente capitato di incappare in un e-commerce dove, per poter acquistare, eri obbligato a registrarti e magari la registrazione ti sbalzava fuori dal tuo acquisto costringendoti a rifarlo.
Un modo sicuro per perdere vendite è proprio rendere obbligatoria la registrazione: solo perché qualcuno intende acquistare da te, non significa che sia necessariamente disposto a registrarsi sul tuo sito.
Perchè?
- Potrebbero essere clienti occasionali.
- Potrebbero non sopportare di dover inserire i propri dati sull'ennesimo sito web.
- Potrebbero presumere che la registrazione significhi ricevere e-mail spam non gradite.
Consentendo il checkout agli “ospiti” si riduce questo il rischio di carrelli abbandonati ed accogli un volume di utenti maggiore.
Attenzione: consentire il checkout degli ospiti non significa rinunciare a convincere le persone a creare un account. Significa solo facilitare la transazione. Potresti pensare di inserire un flag al momento dell'inserimento dei dati di spedizione e fatturazione per richiedere conferma di una registrazione: il processo di checkout continuerà e tu ti porterai a casa il contatto.
Nessuna distrazione.
Se le persone hanno aggiunto prodotti al carrello e sono finiti nella pagina di checkout, l’unica cosa che dovrebbero fare è finalizzare la transazione, punto. Non è il momento di spingere a guardare altri prodotti, nè di fare cross-selling o upselling. Si trovano in uno step delicato e importante dove qualunque contenuto deve spingere in un’unica direzione: quella del pagamento.
🎯Clicca qui se vuoi Aumentare le vendite con strategie di cross selling e up selling
Qualsiasi elemento extra inserito all'interno di una procedura di checkout è una distrazione che abbatte le probabilità di convertire. Non devi ostacolarlo, ma devi mostrare solo i punti di interazione di cui l’utente ha assolutamente bisogno.
Prova a progettare un flusso di checkout con un header limitato e senza footer, presenta un layout con pochissime opzioni di menu e studia in generale un layout asciutto seppure coerente con quello del sito web in generale. Nulla ti vieta di ridurre il numero di elementi presenti senza modificare il design generale (se ti allontani troppo dall’aspetto del sito principale, rischi di far sentire il visitatore come se si trovasse su un altro sito e questo può impattare sulla la fiducia degli utenti).
Al bando quindi il disordine visivo e le distrazioni: presta particolare attenzione a ciò che viene visualizzato nelle schermate di pagamento. Per i tuoi clienti è molto più convincente un messaggio che mostra i sigilli di sicurezza dei tuoi gateway di pagamento piuttosto che un richiamo agli ulteriori prodotti scontati in catalogo.
Offri metodi di pagamento pertinenti.
Non c'è nulla di più sconfortante di trovarsi al momento del pagamento e non trovare... Il metodo di pagamento desiderato. Non è un'esperienza piacevole per il cliente. era pronto, convinto e sicuro, quando si è trovato di fronte all'amara verità che non può pagare con Paypal.
Devi tenere conto dei metodi di pagamento usati a livello globale, ma anche di quelli che si aspetta di usare il tuo target di clientela. Nell'ottimizzare l'esperienza di checkout, devi sempre privilegiare i metodi di pagamento locali più utilizzati. Ti sei informato su quali siano i metodi di pagamento online più utilizzati in Italia nel tuo settore?
Lo sapevi che attualmente, anche a livello globale, i pagamenti con carta rimangono il metodo più utilizzato? Il gradimento dei digital wallet è già elevato in Italia (56%) dietro solo alle carte di credito (67%) e al bonifico bancario diretto (57%).
Assicurati quindi di aggiornare le opzioni di pagamento disponibili, verifica che anche per te siano convenienti, aggiungi nuovi metodi di pagamento alla pagina di checkout e restringili a quelli più pertinenti, se necessario.
Premia la fedeltà dei clienti offrendo vantaggi a chi torna ad acquistare.
Al momento del checkout devi fare in modo di impostare degli automatismi tali per cui al secondo acquisto il cliente non debba rifare tutta la trafila (inserimento dati di contatto e di pagamento). Offri ai nuovi clienti la possibilità di salvare i dati per acquisti futuri, che potranno autenticare tramite password, CVV o impronta digitale.
In questo modo incentivi la fidelizzazione del cliente, perchè sarà molto semplice per lui/lei acquistare in un secondo momento. Riconoscendo i clienti ricorrenti, potrai aumentare le possibilità che acquistino sul momento.
Clicca qui se vuoi prima leggere: Strategie di fidelizzazione clienti di un e-commerce
Inoltre i clienti fidelizzati possono entrare in un mondo di premi collegabili all'utilizzo delle carte di pagamento. I clienti non dovranno più preoccuparsi di dimenticare la carta fedeltà o di doversi autenticare ogni volta che visitano il tuo e-commerce.
Senza considerare il vantaggio per te: avrai dati preziosi sui clienti e sui loro comportamenti o preferenze.
Sfrutta la thankyou page per fare interviste.
In ultima istanza, nella thank you page a pagamento concluso, potresti approfittarne per richiedere delle testimonianze e dei feedback sul processo appena terminato. In questo modo avresti a caldo una recensione molto utile che ti consente di capire quali sono stati i punti di forza maggiormente percepiti da parte del cliente.
Può bastare un sistema di assegnazione punti o stelle con un commento facoltativo, una selezione a checkbox di punti da flaggare su cosa hanno apprezzato di più e un’altra su cosa si può migliorare.
Chiaramente anche in questo caso devi fare in modo di agevolare questi feedback con un processo semplice, che richiede pochi sforzi e perdite di tempo.
Potrai infine integrare queste recensioni perchè siano pubblicate, nella parte del punteggio complessivo, sul tuo e-commerce.
Conclusioni.
L’ottimizzazione del processo di checkout ti consente di abbattere il tasso di carrelli abbandonati perchè contribuisce a migliorare la percezione del tuo portale. Devi trasmettere sicurezza e fiducia, ma anche semplicità e rapidità. Quanto più snello sarà il checkout e-commerce tanto più probabile saranno gli acquisti, anche quelli ripetuti nel tempo.
Lascia tu il primo commento al nostro articolo