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Quali sono le tasse per aprire un negozio online?

ecommerce tasse

Quali sono le tasse da pagare per un e-commerce?
Se vuoi vendere online conosci il corretto regime fiscale per un e-commerce?
Vendere sul web comporta una serie di pagamenti così come se avessi un negozio fisico. Scopri quali sono le tasse per un e-commerce, quali tipologie di contabilità puoi tenere e cos’è la web tax.

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Quali tasse bisognerà pagare per vendere online

Per e-commerce si intende qualsiasi attività di supporto ad un’attività commerciale, che venga svolta utilizzando il canale telematico Internet.

Tramite questo canale effettui delle transazioni ovvero delle vendite di beni e servizi, ma potresti anche distribuire online dei prodotti in formato digitale (come i libri o webinar a pagamento), fare operazioni finanziarie e di borsa, etc.

Per tutti questi motivi è previsto che tu paghi le tasse per l’e-commerce.

🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Come aprire un negozio online

Cosa sono le tasse

Nel momento in cui apri una partita IVA con codice ATECO 47.91.10 “Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto via internet”, condizione necessaria per avviare un e-commerce online, devi adempiere a una serie di obblighi di legge, compreso il pagamento delle tasse.

Le tasse vanno pagate per la vendita di beni, anche se questa si realizza tramite e-commerce, ovviamente da un’attività commerciale.

Infatti, quando la cessione avviene in maniera abituale, svolta professionalmente e sistematicamente, essa produce un vero e proprio reddito d’impresa, inoltre bisognerà applicare l'iva e, pertanto, emettere la ricevuta, fattura, ecc.

La fiscalità varia a seconda che l’e-commerce sia diretto, ovvero siano venduti contenuti digitali (software, file musicali, servizi) oppure indiretto, cioè quando si tratta di beni tradizionali.

Ogni Stato nell'Unione Europea infatti decide in piena autonomia le proprie aliquote IRPEF (sia ordinarie che ridotte).

La prima cosa che andrai a pagare mensilmente o trimestralmente sarà proprio l’IVA, un’imposta che si applica sul valore aggiunto di ogni fase della produzione e dello scambio di beni e servizi.

Se apri un e-commerce e vendi beni o servizi, hai l'obbligo di addebitare l’imposta al tuo cliente in misura proporzionale al corrispettivo applicato (in Italia).

La base imponibile delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi è costituita dall'ammontare complessivo dei corrispettivi addebitati da te all'acquirente.

Il funzionamento è questo: se acquisti un prodotto ad un fornitore per un valore di 100,00 €, pagherai in tutto 122,00 € (di cui 22,00 € di IVA).

Se vendi lo stesso prodotto ad un tuo cliente online per 200,00 € iva compresa egli pagherà  (163,93 + 36,07 di IVA).

La somma che dovrai versare allo Stato è di 36,07 € – 22,00 € = 14,07 € che sarebbe l’IVA che tu hai ricevuto dal consumatore finale al netto di quella versata per acquistare i tuoi beni per la tua attività.

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Cosa significa IRPEF e IRAP

La vendita abituale di oggetti online configura un'attività commerciale e quindi implica la tassazione del relativo reddito sia ai fini IRPEF che IRAP (quest’ultimo viene escluso nel caso del regime forfettario).

L'IRPEF è l’imposta sul reddito delle persone fisiche, quindi viene applicata ai redditi di impresa.

Le aliquote d’imposta che gravano sul reddito dell’anno partono attualmente dal 23% per arrivare a quella più elevata del 43%.

L'IRPEF la paga chiunque produca un reddito sia sul territorio nazionale che all'estero, mentre per chi ha residenza all'estero l'Irpef viene calcolata solo su introiti derivanti da attività esercitate nel territorio italiano.

L'IRAP (Imposta Regionale Attività Produttive) è una tassa che le imprese sono tenute a versare per l’attività produttiva svolta l’anno precedente da pagare alla regione italiana dove l'azienda ha sede (anche un e-commerce deve dichiarare una sede).

Alla regione di competenza spetta stabilire l’aliquota IRAP da utilizzare per il calcolo di quanto sei tenuto a versare nelle casse dell’Erario.

Quante tasse pagare con l'e-commerce

In un e-commerce si configura uno scambio commerciale che viene effettuato attraverso un canale elettronico di acquisto di beni e servizi, in cui il cliente sceglie online il prodotto.

Tuttavia dal 2016 chi ha un e-commerce può usufruire del regime forfettario, che prevede una serie di vantaggi e agevolazione per vendite sotto i 65.000€ (superati i quali bisogna passare al regime semplificato l’anno successivo).

Con il regime forfettario per determinare il reddito imponibile, dovrai tenere conto del coefficiente di redditività che, secondo la tabella ministeriale, è pari al 40%

L’imposta sostitutiva applicata è del 15%, ma se possiedi determinati requisiti si riduce per i primi 5 anni di attività addirittura al 5%.

Quindi, se nel corso del 2020 guadagni 50.000 €, il reddito imponibile si ricava con questo calcolo: 50.000 € x 40%= 20.000 €.

Con un'imposta sostituiva del 5% le tasse ammontano a 1.000 € (che aumenteranno a 3.000 € dopo il quinto anno).

Anche per il regime forfettario è indispensabile l’iscrizione alla gestione INPS commercianti.

Dovrai pagare una quota fissa annuale dell’ammontare di 3.832,45 euro sotto la soglia dei 15.878 euro di reddito, e contributi a percentuale a seconda delle fasce di reddito che eccedono i 15.878 euro.

Se il tuo reddito dalle vendite tramite e-commerce supera i 15.878 euro ma è inferiore a 47.143 euro, oltre ai contributi fissi, dovrai pagare i contributi per il 24,09%.

Per il reddito superiore ai 47.143 euro e fino ai 78.572 euro, pagherai i contributi nella percentuale del 25,09%.

Contabilità semplificata e ordinaria

La contabilità semplificata è il regime naturale per le imprese individuali e le società di persone quando i ricavi riferiti all’anno precedente o quelli previsti per le nuove imprese non superano determinati limiti.

In tutti gli altri casi si applica la contabilità ordinaria.

La contabilità semplificata è un regime contabile relativamente snello che prevede la sola tenuta dei registri Iva e del registro cespiti.

E’ sufficiente, quindi, conservare questi registri e le fatture e tutti i documenti rilevanti ai fini Iva. Un e-commerce che abbia ricavi, conseguiti nell’anno precedente, non superiori a 400.000 € se esercenti attività di prestazione di servizi o 700.000 € se esercenti attività di cessione di beni può aderirvi.

La contabilità ordinaria, invece, è un regime contabile più complesso, in quanto prevede anche una gestione legata non solo a costi e ricavi, ma anche ad attività e passività.

E' obbligatoria per le Spa, le Srl, le Sapa, le cooperative e le mutue assicuratrici, ma anche per gli enti pubblici e privati, diversi dalle società, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali.

Web tax: cos'è

Con l’entrata in vigore, dal 1° gennaio, della legge di Bilancio 2020 è stata introdotta in Italia la "web tax", che prevede l’applicazione di un’imposta pari al 3% sul fatturato delle imprese che superano determinate soglie di ricavi connessi alla prestazione di servizi digitali.

A fronte del superamento di tali soglie, si applica quindi una tassazione fissa sul valore generato in Italia dalle imprese operanti in ambito digitale.

Chi deve pagare la web tax? Coloro che, singolarmente o a livello di gruppo, nell’anno solare precedente realizzano:

  • un ammontare complessivo di ricavi non inferiore a 750 milioni di euro;
  • un ammontare di ricavi derivanti da servizi digitali conseguiti nel territorio dello Stato non inferiore a 5,5 milioni di euro.

    L’imposta viene applicata sui ricavi realizzati nell’anno solare.

Conclusioni

Aprire un negozio online prevede il pagamento di una serie di tasse per e-commerce, su cui è possibile risparmiare aderendo al regime forfettario, particolarmente indicato per i nuovi store online che possono prevedere ricavi entro 65.000€. Pagherai L’IVA, seguendo le aliquote definite dai vari stati europei. Aderirai alla contabilità ordinaria o a quella semplificata e pagherai IRPEF e IRAP. Basta affidarsi ad un commercialista competente in materia di tasse per e-commerce così che possa seguire la fiscalità del tuo business!

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