Crea la scheda prodotto e-commerce perfetta
La scheda prodotto nel tuo e-commerce è stata sapientemente studiata per attrarre traffico?
I suoi contenuti contengono le informazioni che davvero i tuoi utenti stanno cercando?
Personalizzare le pagine dei singoli prodotti in un e-commerce non dovrebbe essere un'operazione ripetitiva e banale ma un'attività ragionata e pensata per le esigenze del tuo target relativamente ad ogni singolo prodotto. Senza trascurare le emozioni.
Ecco tre validi consigli per farlo al meglio.
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Realizzare una buona scheda prodotto su un e-commerce è parte integrante della strategia di user experience dell’intero store online.
Una scheda prodotto e-commerce è una pagina con delle informazioni, giusto? L’informazione però da sola non basta per attrarre il traffico sui motori di ricerca e il clic degli utenti interessati. Non basta quindi inserire le caratteristiche tecniche dei tuoi prodotti per dirsi fatta (bene) una pagina di questo tipo.
Ottimizzare un e-commerce comprende anche questo tipo di attività: la realizzazione della migliore forma possibile di scheda prodotto per e-commerce, che sia informativa, ingaggiante, creativa e anche SEO friendly.
Questo lavoro può diventare molto lungo, è vero, soprattutto per quei negozi online che hanno cataloghi molto vasti. Ma non farlo vuol dire disperdere conversioni, cioè il motore di un e-commerce, mentre farlo correttamente ripagherà anche in termini di posizionamento online.
Vediamo dunque 3 elementi chiave di questa attività di ottimizzazione delle schede prodotto per e-commerce che ti permettano di vendere oltre che a presentare un prodotto.
Descrizioni come risposte alle domande dei tuoi clienti.
La descrizione di un prodotto all’interno del tuo e-commerce non può esaurirsi solo alle caratteristiche tecniche del prodotto stesso. Certamente sono importanti, soprattutto per particolari prodotti ed anche i motori di ricerca apprezzano schede prodotto dove compaiono parole precise caratterizzanti la pagina.
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Tuttavia non devi dimenticare:
- la destinazione d’uso;
- i problemi che vanno a risolvere;
- l’estetica;
- i benefici che apportano alla quotidianità;
Questi elementi corrispondono, infatti, da una parte alle applicazioni reali (destinazione d’uso e problemi risolti) dall’altra ad una componente più emotiva (estetica e benefici). Non dimenticare che nel descrivere un prodotto devi dare risposta alle principali domande che gli utenti potrebbero rivolgerti.
Quindi, quando devi redigere i testi di una scheda prodotto, mettiti nei panni dell’utente, fai una lista di domande che potrebbe farti oppure indaga online quali sono quelle più rivolte ai competitor (sui social o su altri e-commerce). In questo modo sarai sicuro di stilare una lista di risposte che non lasceranno alcun dubbio alla tua clientela, snellendo il processo di acquisto.
Infine, l’aspetto emotivo è molto importante. Aggiungere una dose di storytelling in pagine che normalmente sono molto noiose e si esauriscono, appunto, ai dettagli tecnici del prodotto, ti consentirà di catturare l’attenzione dell’utente per più secondi preziosi. Ma soprattutto ti permette di offrire dei contenuti, non solo delle informazioni.
Pensa alle implicazioni che l’utilizzo del tuo prodotto può avere nella vita del tuo cliente. Quali benefici reali può dare, come può semplificare la sua vita e quali desideri può fare avverare? Inoltre, dai risalto anche all’aspetto estetico, se può avere senso farlo.
Un esempio? Se vuoi vendere un servizio di piatti, non concentrarti esclusivamente sulla qualità della porcellana o sull’eleganza del design, ma racconta di romantiche cene di coppia a lume di candela e allegre occasioni di incontro con amici o parenti che quei piatti permetteranno di vivere al tuo cliente.
Link interni per migliorare la SEO.
Passando invece all’ottimizzazione della scheda prodotto per i motori di ricerca, un’attività che devi considerare è il collegamento con pagine interne. Questo ti permette di:
- migliorare il ranking della pagina agli occhi dei motori di ricerca;
- offrire un’esperienza di navigazione a tutto tondo (UX);
Da una parte, infatti, link interni alla pagina accrescono il punteggio SEO della pagina stessa: aumenta il tempo di permanenza nel sito e migliora di conseguenza la frequenza di rimbalzo. Inoltre i link interni facilitano la scansione e l’indicizzazione delle pagine da parte dello spider, agevolandone l’accesso anche alle risorse più periferiche. Infine, aiutano a spingere quelle pagine che vuoi si posizionino in alto sulla Serp di Google. I link interni collegano risorse correlate che sviluppano verticalmente un determinato topic.
Dall'altra parte, però, i link interni vanno a vantaggio anche dell'utente, perchè se inseriti in posizioni nelle quali il lettore ne trarrà un giovamento, ad esempio nella descrizione lunga per offrirgli un collegamento con una guida pubblicata sul sito (sulle taglie, sulla scelta del tipo di prodotto etc) migliorano la user experience.
Infatti puoi utilizzare i link interni per guidare gli utenti verso altri contenuti interessanti legati a ciò che stanno visualizzando attualmente (prodotti correlati, upselling o cross-selling). Questi link interni aiutano anche la navigazione dell'utente nel sito web, evidenziando contenuti che altrimenti non potrebbero trovare.
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Attenzione però a evitare di linkare in maniera eccessiva e in poco spazio, dato che gli utenti, soprattutto da mobile, potrebbero trovare scomodo distinguere tra i vari link presenti in un blocco di testo.
Non usare la descrizione breve uguale alla descrizione estesa.
In una scheda prodotto per e-commerce hai la possibilità di anticipare le informazioni più salienti nella descrizione breve e di andare nel dettaglio con una descrizione più lunga. Non sono però la stessa cosa. Forse, scrivere la descrizione breve è un'operazione ancora più difficile rispetto a quella lunga perchè devi condensare:
- informazioni;
- contenuto;
- emozioni;
- desideri;
- risposte;
- bisogni;
Devi quindi trovare un equilibrio tra parole chiave che servono (anche) per la SEO e benefici principali del prodotto. Per ritornare all’esempio dei piatti:
Nome prodotto: Piatti in porcellana per cene memorabili e romantiche.
Descrizione breve: Design raffinato, materiale certificato, lavabili in lavastoviglie: con il servizio di piatti X per 6 persone puoi vivere una cena indimenticabile dagli antipasti al dolce.
La descrizione breve è quindi fondamentale per specificare al meglio le informazioni principali che un utente cerca per capire se è il prodotto giusto che sta cercando (piatti di porcellana) ma devi insistere anche sull’aspetto emotivo del loro utilizzo (cene memorabili).
La descrizione lunga, invece, deve essere un insieme completo e chiaro di elementi, ma non un muro di testo. Devi illustrare le caratteristiche tecniche del prodotto (possibilmente in punto elenco), dividere quindi il contenuto che segue relativo alle applicazioni d'uso in paragrafi più brevi e usare i grassetti per dare maggiore enfasi ai concetti principali (ovvero le parole chiave). In questo spazio trovano posto i link interni e i suggerimenti di acquisto (sotto forma di banner con foto).
Conclusioni.
Una scheda prodotto per e-commerce si compone di diversi elementi ma in tutti i settori e per tutte le categorie è sempre possibile personalizzarle, renderle uniche e attrattive tanto per i motori di ricerca quanto per gli utenti. Troppo spesso queste pagine sono un elenco di caratteristiche che si concentrano sul prodotto (qualità, superiorità tecnica, prezzo etc) mentre l’utente viene lasciato in disparte.
Nell’elaborare la scheda tecnica di un e-commerce, quindi, devi pensare all’utente che vi atterra e che, nello spazio di pochi secondi, deve immedesimarsi con quanto gli stai raccontando, non descrivendo. C’è una sostanziale differenza!
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