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Problem solution Fit Canvas per ecommerce

Problem-solution Fit Canvas per ecommerce

Conosci il Problem Solution Fit Canvas per ecommerce?

Sei in fase di validazione della tua idea di business e vuoi trovare la soluzione migliore da proporre ai clienti?

Allora ti serve questo framework. Scopri di cosa si tratta e come usarlo!

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Il Problem Solution Fit Canvas è un framework nato con lo scopo offrire al problema la miglior soluzione possibile.

Quando sei in fase di validazione della tua idea di business, prima ancora del business plan, devi capire qual è la soluzione migliore che puoi offrire al tuo target di possibile clientela per evitare buchi nell’acqua. Il Problem Solution Fit Canvas per ecommerce è un framework che serve a questo scopo.

🎯Clicca qui se prima vuoi leggere: Validare un'idea di business

Con questo strumento si individuano le caratteristiche del cliente e del problema per poi definire la miglior soluzione da proporre mettendo insieme in maniera ordinata tutte le variabili da prendere in considerazione. L’obiettivo è esaminare e prendere in considerazione le informazioni più rilevanti e le giuste decisioni in una fase iniziale incerta. 

Il Problem-Solution Fit Canvas ti permette pertanto di ottenere una prima soluzione efficace, da testare e validare, grazie ad un esame approfondito del problema e del cliente.

Come è fatto il Problem Solution Fit Canvas.

Il Problem Solution Fit Canvas serve a capire chi è il cliente tipo, qual è il problema percepito e quale la soluzione migliore. In sé è composto da 4 parti:

  • Customer state fit: nelle celle di questo campo si definiscono le caratteristiche del target di riferimento, le limitazioni generali del cliente (es. tempo, denaro, etc.) e le soluzioni alternative a sua disposizione.
  • Problem Behavior fit: si analizzano il problema, la frequenza con cui si presenta e il comportamento che gli utenti adottano per trovare un rimedio.
  • Communication channel fit: si prova a capire e definire le sensazioni del cliente e i canali di comunicazione migliori per raggiungerlo.
  • Solution guess: riguarda la soluzione proposta basata sullo studio delle sezioni precedenti.

Banalmente si può creare con un Excel, con una lavagna o un foglio di carta, ma sarebbe meglio avere sempre una copia digitale da condividere con il proprio team e l’Ecommerce Manager.

Customer state fit.

La compilazione del canva per le soluzioni innovative non ancora sul mercato inizia dalla prima sezione dedicata al cliente, la Customer state fit. Infatti se l’obiettivo sarà quello di analizzare e migliorare una soluzione già presente sul mercato, il blocco dedicato alla soluzione potrebbe essere compilato per primo così da permetterti di capire se sia una soluzione ancora rilevante o meno.

Se invece hai una nuova idea di business che stai validando, devi partire analizzando 3 aspetti.

1. Customer Segments.

Identifica il potenziale cliente riportando le caratteristiche che lo contraddistinguono, un po' come si fa con l'analisi e la definizione delle Buyer Personas o con la Javelin Board per ecommerce. Quindi ipotizza e verifica una molteplicità di dati e informazioni sul target andando più in profondità possibile.

2. Customer Limitations.

Analogamente devi tenere in considerazione le limitazioni o gli ostacoli che possono frenare il cliente dall’acquisto o dall’utilizzo del prodotto/servizio a cui stai lavorando. Possono essere sintetizzati come: prezzo, difficoltà di utilizzo, tempo a disposizione, mancanza di attrezzatura necessaria, ma ogni target ha le sue criticità e gli elementi possono essere molti di più.

3. Available Solution.

Per proporre un prodotto vincente devi sapere cosa è presente attualmente sul mercato che offra una soluzione al problema del tuo target. Di questa soluzione però devi sapere tutto: come e con chi i tuoi clienti stanno risolvendo il problema e il loro stato di soddisfazione.

Problem Behavior fit.

Dopo aver definito nel dettaglio il tuo cliente e il modo in cui affronta il problema, devi passare proprio al problema, con il Problem Behavior fit. Anche in questo caso, devi procedere valutando 3 aspetti.

1. Problem.

Che tipo di disagio stanno riscontrando i tuoi potenziali clienti? Cerca di definire quante volte si presenta.

2. Problem root/cause.

In che modo e in quali circostanze si palesa il problema? In che momento della giornata o della settimana?

3. Behaviour.

Come stanno affrontando la situazione (quindi il problema) i tuoi potenziali clienti? Quante volte tentano di risolverlo?

Communication channel fit.

A questo punto hai un quadro chiaro del cliente e del problema, devi quindi passare alla sezione che riguarda le emozioni personali e i canali di comunicazione dove trovare i clienti. Gli step sono sempre 3.

1. Triggers to Act.

Quali sono gli input che spingono il cliente ad agire e ad attivarsi verso la soluzione? Cosa lo spinge a cercare un prodotto o un servizio come quello che vorresti lanciare tu? Un avvenimento, una chiacchierata con gli amici, un programma televisivo?

2. Emotions.

Quali sono le sensazioni che il cliente prova prima o dopo aver risolto il problema? Frustrazione, felicità, soddisfazione? Ricorda che se saprai toccare le "corde giuste" puntando sulle sensazioni che la tua soluzione può regalare al target, avrai conquistato il suo cuore (e gli acquisti partono soprattutto da lì).

3. Channel of Behaviour.

Per capire come si muove e si comporta il tuo cliente di fronte al problema devi sapere dove andare a cercare, quindi quali canali monitorare, sia online che offline.

Solution guess.

L’insieme di tutte queste sezioni che abbiamo appena visto ti aiuterà a compilare l’ultimo blocco nel quale viene riportata la soluzione da te proposta basata, appunto, sullo studio delle sezioni precedenti. Puoi convalidare le tue ipotesi in diversi modi: test, sondaggi, le customer interviews, ecc.

Hai raggiunto l’adattamento problema soluzione quando la tua idea non ha più dubbi. Significa che hai convalidato tutte le ipotesi più rischiose fatte inizialmente. 

Concretamente, raggiungi il Problem-Solution-Fit quando arrivi a sapere con certezza:

  • chi è il tuo cliente (customer);
  • perché il tuo cliente ha bisogno del tuo prodotto (quale problema stai risolvendo);
  • che la tua soluzione sta risolvendo il problema in modo efficace;
  • che la tua soluzione è fattibile (economica, tecnica, legale, ecc…).

La condizione necessaria per arrivare ad avere tutte queste risposte è che devi avere le prove numeriche. Se non le hai non puoi affermare di aver raggiunto l’adattamento problema/soluzione.

Cosa fare dopo il problem-solution fit canvas.

Il Problem Solution Fit Canvas per ecommerce ti fornirà una mappa per il percorso che ti porterà al lancio della tua idea, previa validazione. Tutto ciò che viene riportato sul canva, infatti, ha bisogno di essere validato. Tutte le informazioni riguardanti il cliente o il problema possono essere ipotizzate inizialmente, ma per poter trovare una soluzione efficace devi verificare che il cliente ipotetico sia veramente quel tipo di consumatore che immaginavi, quindi che lo sia anche il problema.

Dopo aver validato il Problem-solution Fit Canvas per ecommerce il passaggio successivo risiede nella creazione di un test, spesso del MVP (Minimum Viable Product), un prodotto con le sole funzionalità necessarie a risolvere il problema identificato per capire se rappresenta la soluzione davvero adatta al problema.

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