Conversion rate per landing page
Come spingere il conversion rate per landing page?
Come migliorare il tasso di conversione su una landing page?
Ci sono diversi aspetti a cui devi pensare quando utilizzi una landing correlata al tuo progetto di vendita on-line. Ecco quali!
INDICE
L'unico obiettivo della landing page è convertire quindi la metrica più importante è proprio il Conversion Rate.
Ci sono diversi casi in cui una landing page è funzionale a sostenere un ecommerce. Può essere usata in parallelo prima e dopo la messa on-line dello store ma la cosa importante è tenere sempre sotto controllo il Conversion Rate.
🎯Cos’è nello specifico il Conversion Rate? Leggi qui
La conversione non si riferisce per forza ad un acquisto anzi. Ogni landing page deve avere un obiettivo specifico e di conseguenza anche l'azione richiesta all'utente.
Quando viene usata la landing page ecommerce.
Con diversi strumenti disponibili sul mercato potrai creare landing page ad alta conversione con un minimo investimento ma è importante dedicare tempo e impegno per ottimizzarle al meglio.
Del resto, questo tipo di pagina viene usata per sostenere il tuo ecommerce prima del lancio, per fare database building ad esempio, durante, per spingere una specifica offerta e dopo che lo store online ha convertito, per testare nuove idee.
Infatti se hai in mente un’idea di business, una landing page può essere una soluzione utile a verificare l’interesse da parte del mercato (validazione di un’idea). Hai creato un nuovo prodotto che ha diversi target e/o vantaggi? Cerca di capire quali di questi sono quelli su cui ha senso investire creando una landing page in A/B test cioè versioni diverse della pagina per capire quale funziona meglio.
Infine prima di lanciare un qualsiasi ecommerce, ha assolutamente senso attivarsi per fare database building cioè lanciare delle iniziative di lead generation per registrare dei nominativi da coltivare al lancio dello store.
Come deve essere una landing page ecommerce per convertire.
Una pagina studiata specificamente per una promozione o un prodotto come la landing page è concentrata su un singolo obiettivo, ovvero la conversione. Con questo concetto non si intende solo l’acquisto, anzi, più comunemente una conversione per landing page è la raccolta di un dato di contatto.
Questo tipo di pagina viene usata per la validazione di un’idea di business o in generale per testare il mercato in merito ad un prodotto. Di conseguenza ci sono delle buone pratiche da seguire per realizzare una landing page ecommerce che converta.
Prima di tutto focalizzati sull’obiettivo di questa pagina in relazione al tuo store online: non deve essere una pagina che corre da sola con uno scopo che non riguarda il tuo ecommerce. Se l’obiettivo è la raccolta di dati, devi già sapere cosa farai di questi contatti contestualmente al tuo ecommerce.
A tutti gli indirizzi email raccolti manderai una mail promozionale sui prodotti del tuo ecommerce? Allora la landing deve anticipare questa possibilità e riguardare, ovviamente, un aspetto preciso del tuo store online.
Conversion rate con gli Analytics.
Una landing page deve essere monitorata costantemente nel suo breve periodo di vita, quindi gli Analytics sono obbligatori, perchè offrono una prima visione del successo del prodotto / servizio.
Su Google Analytics il tasso di conversione e-commerce è la percentuale di visite che si trasformano in una transazione ed è un ottimo indicatore dell'efficacia della tua attività di marketing e del design del tuo sito.
Le transazioni e-commerce si misurano con l’implementazione del tracciamento e-commerce di Google Analytics. Le informazioni relative alle conversioni si trovano in diversi rapporti, ad esempio:
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nelle ultime tre colonne dei principali rapporti di “sessione” (es. categoria dispositivo, canali di traffico, pagina di destinazione),
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nei rapporti all’interno della macro-sezione “Conversioni”, l’ultima in basso della colonna di sinistra del pannello di Google Analytics.
Qual è quindi la conversion rate formula? Il tasso di conversione è una metrica che misura quante conversioni sono state generate mediamente in un certo periodo, ogni 100 visite al sito.
Bisogna analizzare costantemente i KPI e i percorsi compiuti dagli utenti che hanno convertito per ottimizzare continuamente la UX verso il miglioramento del conversion rate.
Grafica landing page ecommerce.
Questo tipo di pagine di destinazione devono essere di facile accesso, semplici da navigare e intuitive proprio perchè devono portare ad una conversione specifica. Tutta la grafica deve quindi essere intuitiva, ingaggiante e chiara.
Ciò include anche una buona distribuzione del testo e buone immagini, l’utente deve trovare tutte le informazioni di cui ha bisogno in modo rapido e pratico e sicuramente l'aspetto visual della pagina contribuisce all'obiettivo.
Non dimentichiamo però un aspetto molto importante: la maggior parte degli utenti accede a Internet tramite dispositivi mobili. Pertanto, usare design d’effetto è d’obbligo ma anche adattare i tuoi contenuti ai dispositivi mobili. Osserva il tempo di caricamento della pagina sul tuo telefono cellulare: le performance devono essere eccellenti.
Google Speed Insights è uno strumento gratuito che ti può aiutare a calcolare il tempo di caricamento della pagina individuando dove intervenire per migliorare le performance.
Call to action landing page ecommerce.
L'invito all'azione - o call to action - è il pulsante che esprime l'azione che ti aspetti che l'utente esegua dopo essere stato influenzato dalla tua campagna. Banalmente, i bottoni che invitano al clic.
L’azione connessa ad una CTA non deve essere sempre correlata alla vendita, può essere un download, rispondere a un sondaggio, firmare una petizione, ecc. basta che sia univoca. Questo vuol dire che anche i bottoni devono essere pensati per l’obiettivo della landing page.
Non inserire un bottone che invita a lasciare i dati se poi ce n’è un altro che punta esternamente sui canali social (che non si inseriscono mai in una landing page). Tutti i bottoni devono portare a eseguire la stessa azione.
Il pulsante di CTA deve essere chiaramente visibile e ben posizionato, ripetuto quando serve, contenente un comando che non sia il banale “Scopri di più” ma il richiamo ad beneficio evidente dell’azione richiesta (“Comincia a risparmiare ora”).
Dove inserire le CTA? Puoi per esempio utilizzare le mappe di calore per scoprire quali aree delle pagine sono più cliccate, Hotjar ad esempio è uno dei tool online più utilizzati per avere queste informazioni.
Contattaci per scoprirne di più sul Conversion Rate e su come ottimizzarlo!
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