Attività parallele alla mail per aumentare il database
Vuoi aumentare il database del tuo ecommerce?
Vorresti conoscere strumenti paralleli alle e-mail per farlo?
Oltre alle attività che sfruttano le e-mail, ci sono una serie di canali e possibilità parallele che ti permettono di aumentare il tuo database contatti. Scopri alcuni di quelli più performanti!
INDICE
Non ci sono solo le e-mail: puoi cercare di convincere gli utenti a lasciare i loro contatti anche su sito web, pagine di atterraggio e social media.
Gli strumenti che hai a disposizione per per aumentare il database del tuo e-commerce sono molteplici e, nella maggior parte dei casi, gratuiti. Quanti più canali avrai a disposizione tante più possibilità avrai di vedere un aumento costante nel tempo dei contatti all'interno delle tue liste.
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Certamente un aspetto a cui devi prestare particolare attenzione è il rispetto delle norme sulla GDPR, soprattutto nel caso dei canali su cui hai il controllo come il sito web. Al fine di rendere una registrazione a una lista d’invio valida e utilizzabile, è necessario che:
- il modulo di raccolta dati abbia il link alla Privacy Policy e non contenga campi precompilati.
- l’utente abbia dato il suo consenso informato e volontario a ricevere le comunicazioni che vorrai inviargli spuntando la checkbox dedicata.
- i dati della persona siano utilizzati solo al termine della procedura obbligatoria di Double Opt-In.
- il soggetto possa, in qualunque momento, cambiare o cancellare dati che ha fornito in precedenza.
Dunque, se un contatto è presente nelle tue liste d’invio e tutte e quattro le precedenti condizioni sono rispettate, potrai iniziare a dialogare con lui.
Form di contatto sul sito web.
Il primo modo per aumentare gli iscritti al tuo database è inserendo dei form di contatto in più punti strategici della pagina. I form di contatto sono solitamente usati per richiedere l’iscrizione alla newsletter e si trovano in modo fisso in alcune parti del sito (come in una sidebar laterale) o nel footer (ma questa parte non viene molto vista di solito).
I form d’iscrizione statici non sono invasivi e raccolgono i dati in maniera passiva, ovvero senza chiedere nulla all’utente impegnato nella navigazione. Infatti non interrompono la navigazione dell’utente e sono sempre a sua disposizione.
La forma più classica di form di contatto è quella che si trova nella pagina Contatti, ma normalmente è funzionale alla richiesta di informazioni. Tuttavia, inserendo gli opportuni check-box per iscrizione alla newsletter e per la ricezione di comunicazioni commerciali, anche questa pagina può fungere la calamita cattura contatti. Gli utenti che provengono da qui, infatti, saranno inseriti in una lista dedicata a chi ha richiesto informazioni dal sito.
Lead magnet e lead generation.
La richiesta di un contatto all’utente gli richiede uno sforzo non indifferente. Le persone sono sempre poco restie a lasciare i propri dati di contatto, specie se non gli si offre un vantaggio in cambio. Questo vantaggio spesso viene reso sottoforma di lead magnet.
I lead magnet sono dei regali che puoi fare al tuo utente e possono prendere diverse forme: un codice sconto, un ebook di approfondimento, l’accesso esclusivo a delle risorse online e così via. Crea quindi i lead magnet più coerenti con la tua attività e posizionali strategicamente per convincere gli utenti a lasciarti i loro dati in cambio di un vantaggio chiaro e immediato.
Potresti, per esempio, offrire un e-book di ricette se il tuo e-commerce vende prodotti alimentari o un buono sconto speciale su una determinata categoria di prodotti in cambio dell’iscrizione alla tua newsletter. Il formato per incentivare il download lo decisi tu: banner a comparsa o fisso sul sito web o post sui social sostenuto da campagna. Puoi anche pensare di creare una landing page da sostenere con degli investimenti su Google Ads.
🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Creare percorsi di conversione per la lead generation
Quanti più campi richiedi nel form di contatto, tanto più “prezioso” deve essere il lead magnet, perchè le persone sono restie a lasciare più di un campo che non sia l’indirizzo email.
Pop-up sul sito web.
Un modo più invasivo per spingere la richiesta di contatto ma sicuramente di grande impatto è quello di inserire dei pop-up sul sito web. Puoi farlo usando plugin e moduli aggiuntivi del tuo CMS, impostando la comparsa a tempo oppure una volta compiuta un’azione da parte dell’utente.
Ad esempio, l’exit popup è un banner che compare nel momento in cui un utente vuole chiudere la finestra del browser dove ha aperto il tuo e-commerce. Possono essere installati su qualsiasi pagina del sito, inclusa quella di check out, dove possono capire quando il visitatore sta per uscire dalla pagina stessa. Il messaggio e la sua creatività sono molto importanti perchè questo rappresenta la tua ultima occasione per recuperare un carrello mentre l'utente è ancora sul sito.
Cosa scrivere? Se un utente sta per abbandonare il carrello prima di completare la transazione, puoi offrirgli un coupon con uno sconto applicabile solo su quell'acquisto. Puoi puntare sul carattere di urgenza di quel prezzo o di quel pezzo, di cui potrebbero essercene pochi ancora.
Inserisci dei pop-up nel tuo sito, assicurandoti però di non assillare o impedire la navigazione a chi lo sta visitando. Come abbiamo visto, potresti pensare di inserirne uno che si attivi automaticamente prima della chiusura della pagina spingendo sui vantaggi di acquistare sul tuo portale o al termine della lettura di un articolo per richiedere l’iscrizione alla newsletter e rimanere aggiornati. Se avrai colpito l’attenzione dell’utente, inizierà volentieri a dialogare con te.
Sfruttare i social media con le Ads
Anche i social media sono un ottimo canale per aumentare il proprio database contatti. Dalle tue pagine puoi invitare i tuoi followers a iscriversi alla tua mailing list, ad approfittare di uno sconto speciale o a entrare a far parte di un programma fedeltà esclusivo promuovendo una campagna di lead generation con le ads.
Puoi infatti utilizzare le Facebook Ads per fare Social Lead Generation: con una campagna mirata a raccogliere i dati online, avrai a disposizione indirizzi e-mail estremamente pertinenti e profilati. Puoi decidere di inserire i contatti provenienti dai social in liste dedicate (facendo parlare le campagne con il tuo CRM) così da avere anche una distinzione della fonte nel tuo database.
Ad esempio, puoi attivare un codice sconto dedicato a chi proviene dai social, quindi una campagna ads con scopo lead generation e attivare o meno un automatismo che permetta al social media di parlare con il tuo gestionale per inserirvi questi contatti.
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Quando cominci a investire sui social è consigliabile fare un A/B test: non puoi sapere a prescindere se la campagna sarà un successo per cui dividi in budget mensile in due Ads, diverse nel copy ma con lo stesso obiettivo, e valuta quale delle due ha performato al meglio (cioè ti ha portato più contatti).
Conclusioni.
Come hai visto, è possibile incrementare il volume di un database interno con attività parallele all’e-mail marketing. Attenzione, abbiamo volutamente parlato di parallelism e non di alternatività. Attiva più canali che lavorino insieme e in automatico per garantirti continui flussi di contatti da coltivare nel futuro e da far fruttare!
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