You are using an outdated browser. For a faster, safer browsing experience, upgrade for free today.

Analisi aziendale e di marketing ecommerce

Analisi aziendale e di marketing ecommerce

Vuoi elaborare un’analisi aziendale e di marketing ecommerce?

Stai cercando di creare la strategia corretta per vendere online?

Devi partire dalla tua azienda e dai dati attuali per capire quale rotta impostare per vendere online in modo efficace.

Guarda e/o ascolta il nostro Blog Post

 

 

Il punto di partenza di una qualsiasi strategia ecommerce è l’analisi aziendale dello stato dell’azienda a livello di obiettivi e marketing.

Questa analisi che prende in considerazioni diverse variabili, viene fatta da parte di un Ecommerce Manager che si confronta con l’azienda in un audit da cui cerca di trarre più informazioni possibili in merito a varie questioni.

🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Strategia ecommerce

L'analisi aziendale e di marketing ecommerce permette di raccogliere una serie di informazioni che consentono di avere un preliminare documento sulla strategia attuale dell’azienda

Profilo cliente ecommerce.

Per capire come strutturare una strategia chiara di un ecommerce bisogna partire dai clienti dell’azienda. 

Per questo motivo, alla base di una strategia aziendale e di marketing, si trova la definizione del profilo del cliente a cui al momento l’azienda sta vendendo. Si tratta del cliente attuale.

Bisogna capire chi sono i clienti che attualmente si stanno rivolgendo all’azienda, offline e online. Chi sono e come si comportano, cosa comprano e cosa richiedono, di cosa sono soddisfatti e cosa lamentano. 

Queste informazioni si ottengono dai dati di traffico, usando il CRM, dove sono salvati tutti i dati di ogni cliente e le tappe del loro customer journey. Ad esempio cos’hanno comprato e qual è il loro scontrino medio, ma anche i punti di contatto che hanno con il customer care.

Inoltre, non dimentichiamo gli Insights di Analytics. Non è utile solo sapere genere, età e le pagine maggiormente visitate, ma soprattutto:

  • fonte di provenienza (atterrano sull’ecommerce dopo averlo cercato su Google o dopo aver cliccato su un post Facebook?).
  • percorso di navigazione (come arrivano alla pagina prodotto?).
  • tempo di permanenza sulle pagine prodotto (quanto sono attratti dai contenuti delle schede prodotto?).
  • tasso di abbandono carrello (in quanti arrivano alla thank you page?).

Ricordiamo che l’approccio giusto è quello “data driven”: solo i dati sono in grado di offrire una fotografia reale dei clienti per capire se questi corrispondono alle corrette buyer personas.

Dinamiche e strutture interni all'azienda.

Un ecommerce richiede tempo e risorse. Capire quanti se ne hanno a disposizione permette di trovare la soluzione migliore per la corretta gestione dello store online.

Le dinamiche interne cambiano da azienda ad azienda. Ruoli, compiti e competenze variano ma nel caso di un ecommerce ce ne vogliono di specifici. 

Se vuoi vendere online, in questa fase di analisi devi avere chiaro:

  • chi ha competenze tecniche e chi competenze di marketing.
  • chi si occuperà della gestione dello store online.
  • chi si occuperà del customer care.
  • quali figure esterne saranno eventualmente coinvolte.
  • a chi fare riferimento per ogni attività che riguarda l‘ecommerce.

In questo senso torna utile la figura dell'Ecommerce Manager, che è proprio il punto di riferimento di un'azienda che vuole vendere online.

Definizione obiettivi strategici ecommerce.

L'Ecommerce Manager non è solo colui che ha chiaro in quale punto del percorso di crescita si trova l'azienda, ma è anche colui che è in grado di definire gli obiettivi strategici dell'ecommerce.

Prima di lanciare un qualsiasi store online è importante capire dove si vuole tendere nel breve e nel lungo periodo, cosa si vuole raggiungere e come. Nella definizione degli obiettivi strategici devi chiederti:

  • dove vuoi andare con la tua azienda?
  • Quali obiettivi vuoi raggiungere nel breve periodo?
  • Quali obiettivi vuoi raggiungere nel lungo periodo?

Capire poi se gli obiettivi siano quelli corretti per il tuo progetto di business non è semplice. Potresti avere aspettative troppo alte, irrealistiche o irraggiungibili o al contrario precluderti delle possibilità alla tua portata.

Solo un punto di vista oggettivo esterno può aiutarti a farti capire se sei sulla strada giusta ed è la fase della definizione degli obiettivi strategici ecommerce il momento giusto per scoprirlo.

Brand reputation ecommerce.

Al netto di come l’azienda si sta muovendo al momento dell’analisi strategica e di marketing, è importante capire come sta lavorando sulla sua brand reputation

Il concetto di brand reputation non ha nulla a che vedere di come l’azienda vede se stessa ma come il mercato la percepisce in funzione di come si è presentata nel tempo. Questa stessa reputazione viene trasferita anche all’ecommerce nel momento in cui va online.

Capire come l’azienda viene percepita dal mercato è fondamentale per cogliere gli errori fatti nella propria comunicazione o i punti di forza rispetto alla concorrenza.

Se il mercato attribuisce alla tua azienda delle caratteristiche che non sono affatto le sue, vuol dire che hai sbagliato qualcosa nella tua comunicazione.

Se invece la tua azienda è particolarmente apprezzata per un aspetto, a prescindere che te lo aspettassi o meno, vuol dire che quello dovrà essere sviluppato e migliorato sempre di più.

Per evitare asincronie è importante che ci sia coerenza tra il tono di voce usato verso l’esterno e l’immagine che si desidera trasmettere di sè. Spesso infatti l’errore commesso dalle aziende che vendono online è che si pongono in un certo modo sui social media e poi l’ecommerce non rispecchia il tono usato.

Social media ecommerce.

Infine, strettamente legata soprattutto all’analisi delle attività di marketing, non dimentichiamo che è importante sapere come l’azienda si sta muovendo sui social media

Prima di tutto ci vuole un’analisi della presenza su questi canali, andando a individuare quelli in cui è più attiva e quelli che sono online ma su cui non pubblica. 

Poi bisogna capire quali sono i social media su cui ha senso che l’azienda sia presente, perchè è lì che si trovano i suoi clienti e che ha più opportunità di visibilità. Se tra quelli suggeriti ci sono anche i canali che al momento in azienda non sta curando nessuno, bisogna fare una riflessione sull’idea di cominciare a gestirli come si deve.

Una volta individuati i canali su cui l’azienda è attiva, c’è da chiedersi:

  • quanto frequentemente pubblica e cosa?
  • quali contenuti sono quelli che attraggono più reaction?
  • quali investimenti sono in corso?
  • chi si occupa di questa attività?
  • vengono coinvolti degli influencer?

Per capire se si è sulla strada giusta, bisogna quindi incrociare tutte queste informazioni con la disponibilità e il budget dell’azienda a investire sia sulle risorse che se ne occuperanno sia sulle campagne a pagamento. 

Ci vuole chi crea il calendario editoriale, realizza i contenuti (post e grafiche), gestisce le campagne Ads e monitora i risultati raggiunti. Solitamente è una sola persona a farlo, supportata e seguita però da un Ecommerce Manager.

 

 

New call-to-action

Lascia tu il primo commento al nostro articolo

logo Hostinato

Supportiamo i nostri clienti strutturando piani strategici e operativi per creare e migliorare piattaforme digitali avanzate per vendere online.