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La sicurezza di un e-commerce non è solo certificato SSL: i 5 punti chiave

Scritto da Marianna Siani | 24/07/20 5.00

Hai pensato ad ogni aspetto della sicurezza del tuo e-commerce?
Sai che non basta installare un certificato SSL per dirsi sicuro?
Per un e-commerce la sicurezza è importante e possiamo dire decisiva per lasciare un buon ricordo nella mente dell'utente. Questa necessità coinvolge però diversi aspetti importanti ed è fondamentale che tu li conosca tutti. Ecco a cosa devi prestare attenzione per migliorare la sicurezza del tuo e-commerce.

La sicurezza di un e-commerce è sì tecnica, ma anche percepita. Gli utenti devono sentirsi sicuri in ogni momento della navigazione

La sicurezza per un e-commerce è uno degli elementi che influenzano il successo o il fallimento dei negozi online (il 70% dei clienti e-commerce negli USA ha dichiarato di essere preoccupato per un uso improprio dei dati). I clienti sono preoccupati per la sicurezza delle transazioni sul web e per la sicurezza dei propri dati quando acquistano on-line e questo li trattiene dall’acquisto.

Per questi motivi devi prestare attenzione a migliorare il livello di sicurezza del tuo e-commerce come un’attività fondamentale per ottimizzare lo store quindi l’esperienza di acquisto dei tuoi clienti.

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Avere un sito approvato e certificato è un modo per rendere più sicuro il sito internet a livello tecnico ma anche affidabile agli occhi del cliente. L'affidabilità è tutto: senza non convincerai nessun lead a diventare un cliente.

Ma sicurezza per un e-commerce vuol dire anche chiarezza, GDPR, gateway di pagamento sicuri e banner per i cookie. Ecco a cosa prestare attenzione.

Chiarezza e trasparenza nelle informazioni di contatto

Uno dei primi elementi che l’utente rileva è la presenza di informazioni di contatto. Devi spiegare chi sei, dare i tuoi dati come partita IVA e sede legale, perchè altrimenti dai l’impressione di volerti nascondere. E che motivo c’è? Se l’utente ha la possibilità di cercarti (in Agenzia delle Entrate tramite partita IVA ad esempio) e accertarsi che se un’azienda seria e attiva, avrà una certezza in più.

La trasparenza nelle informazioni di contatto va oltre i dati fiscali inseriti nel footer dell’e-commerce e deve riguardare anche il servizio clienti. Considera che gli utenti partono prevenuti, per cui se sono in grado di trovare con facilità il modo di contattare il servizio clienti in ogni momento o hanno chiaro da subito come possono farlo, la loro percezione migliorerà. Quanti più canali di contatto riuscirai ad attivare, tante più risposte potrai garantire.

Quindi va bene mettere in evidenza il numero di telefono ma considera anche la chat live: quest'ultima permette risposte immediate. Tuttavia devi seguire bene ognuno di essi, assicurati pertanto di poterlo fare.

Recensioni qualificate e reali

Le recensioni sono sempre utili, in qualsiasi punto dell'e-commerce: nella Homepage con uno slideshow, nei singoli prodotti con un sistema di rating a stelle, nella pagina del Chi siamo pubblicando le recensioni della tua pagina Facebook. Tuttavia ci vuole correttezza nel trasmettere quello che gli altri davvero pensano del tuo brand.

Sono capaci tutti di inserire delle recensioni false con immagini di repertorio di persone sconosciute e farle passare per vere recensioni. Il punto però è che oggi gli utenti riescono a identificare molto meglio le recensioni reali. Non devi prendere in giro gli utenti del web pensando siano tutti così ingenui da non capire che mai nessuno scriverebbe nel modo in cui hai inventato la recensione.

Clicca qui se vuoi prima leggere: Recensioni ecommerce: come usarle per generare fiducia

Le recensioni fanno la differenza a livello di reputazione, per cui se non ne hai meglio non metterle piuttosto che inserirne di finte. Trasparenza e correttezza in questo caso ripagano.

Certificato SSL

Il certificato SSL è il primo passo da compiere per dare un maggiore senso di sicurezza all’utente. Quando i siti web hanno questo certificato il loro indirizzo sulla barra dell’URL inizia con HTTPS invece che HTTP e la barra del sito web cambierà colore diventando verde. Si tratta di elemento distintivo di sicurezza e i clienti sanno che il sito web è sicuro.

Inoltre il certificato SSL è diventato un parametro per il posizionamento di un sito web: questo vuol dire che Google premia di posizioni i siti che ne hanno uno. Infatti fa apparire l’etichetta "Non Sicuro" sul suo browser quando l’utente digita delle parole nei campi di un sito web senza SSL.

Spesso i provider di Hosting includono il certificato SSL nei piani, altre volte è una voce di costo extra. In ogni caso si attiva in pochi minuti.

Gateway di pagamento

Il gateway di pagamento è un intermediario che analizza i dati inseriti dal cliente per autorizzare o meno il pagamento a seconda che tutte le informazioni immesse siano effettivamente corrette. Nel momento in cui l’utente clicca sul pulsante “acquista”, il gateway di pagamento effettua una rapida verifica delle credenziali della transazione e autorizza il trasferimento di denaro dall’utente al conto del commerciante.

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Il gateway di pagamento è fondamentale perché permette di avere una protezione anti frode molto elevata e garantisce transazioni rapide, semplici ed efficienti. Permette al cliente di acquistare prodotti su un e-commerce in sicurezza.

Clicca qui se vuoi prima leggere: Migliora l'esperienza di acquisto online del tuo cliente

Scegliere i canali di pagamento diventa una questione molto importante dunque per non rischiare che la gente possa abbandonare il tuo sito durante l’acquisto. È fondamentale dare quanta più ampia scelta possibile di pagamento al cliente e devi scegliere quelli più sicuri e affidabili, per evitare intoppi durante i pagamenti.

Paypal, ad esempio, è un gateway tra i più raccomandati perchè tra i più usati: in molti se non vedono Paypal abbandonano il carrello. Ma ci sono anche Nexi e Stripe.

Clicca qui se vuoi prima leggere: Carrelli Abbandonati e-commerce: come ridurli

GDPR e Cookie

Il GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) si applica quando la base operativa dell’organizzazione si trova nell’Unione Europea, offre beni o servizi (anche gratuitamente) a cittadini europei (seppure non avente sede nell’Unione Europea) e monitora il comportamento delle persone che vi risiedono, a patto che tale comportamento abbia luogo all’interno del territorio UE.

Il GDPR consente il trasferimento dei dati di cittadini UE al di fuori dello Spazio Economico Europeo (SEE) solo se sono soddisfatte determinate condizioni, una di queste è che il Paese in questione garantisca un livello “adeguato” di protezione dei dati personali, al pari degli standard dell’Unione Europea.

Il sito e-commerce deve garantire al cliente che i suoi dati non potranno mai essere usati per scopi non riguardanti l’acquisto o rivenduti ad aziende terze. Questo si può fare con una chiara informativa sulla privacy, che viene resa disponibile solitamente nel footer dell’e-commerce.

La Direttiva ePrivacy (Cookie Law) dal Regolamento generale sulla protezione dei dati personali pone l’obbligo di raccogliere un consenso informato da parte degli utenti prima di installare cookie sui loro dispositivi e di avviare il tracciamento. Questo consenso ai cookie deve essere informato e basato su un’esplicita azione positiva, ad esempio il proseguimento della navigazione, un click su un link o lo scorrimento della pagina.

Devi quindi mostrare un avviso sui cookie alla prima visita dell’utente, comunemente sottoforma di banner, mostrargli una cookie policy e permettergli di prestare il consenso.

Conclusioni

Un sito sicuro è un sito che performa. Percezione e affidabilità tecnica devono andare a braccetto quindi non basta fare un sito bello, devi accertarti che il tuo e-commerce garantisca un’esperienza di navigazione tale da fidelizzare i tuoi utenti.