Stai pensando di aprire un e-commerce di vino?
Vorresti vendere vino online perchè ne sei appassionato ma non sai da dove partire?
Un progetto di vendita online richiede preparazione, strategia e pianificazione di tutti gli aspetti che coinvolgono il processo di vendita, dal business plan al magazzino. Vediamo cosa devi valutare per aprire un e-commerce di vino.
Indice
Complice la pandemia globale, il 2020 ha visto un’impennata nelle vendite di vino sia nelle GDO che online. Secondo una stima Nomisma Wine Monitor - Nielsen, nel primo semestre di quest’anno le vendite online di vino dei retailer del largo consumo sono aumentate del 147% contro una crescita degli specializzati che si è “fermata” a un +95%, sebbene questi ultimi siano stati responsabili dell’83% delle vendite e-commerce di vino in Italia (sempre a valori).
In Italia del resto il mercato del vino trova terreno fertile perchè c'è una cultura secolare di questa bevanda che attrae tanti consumatori, seppure diversi. Il vino fa parte della tradizione e della cultura Italiana da sempre pur vedendo tra i clienti abituali di vino degli schieramenti diversi che corrispondono a target diversi. Oggi è possibile vendere vino online grazie agli e-commerce di vino che spopolano tra una platea di utenti che sta facendo dell'acquisto di vino sul web un'abitudine.
🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Come aprire un negozio online
L’e-commerce si sta quindi affermando come uno dei canali più prospettici per il mercato del vino con un trend di crescita esponenziale che, con la pandemia da Covid-19, si è consolidato ancora di più.
L’offerta di vino online non è ancora satura e ci sono buone opportunità di posizionamento a patto però di distinguersi con la giusta strategia di vendita e marketing.
Fare il business plan è importante sempre, per qualsiasi progetto di vendita online, vino incluso. All'interno di questo documento strategico, infatti, devi inserire tutti i tuoi obiettivi, così da avere una mappa chiara da seguire nella realizzazione del tuo progetto. Si tratta di fatto di un documento che ti permette di verificare la fattibilità del tuo progetto di e-commerce vino nel contesto di mercato prescelto e per il target desiderato, riuscendo a prevedere la sostenibilità e comprendendone le opportunità, i possibili costi e i potenziali ricavi.
Chiaramente l'obiettivo principale di un business plan è analizzare costi e opportunità di vendite, verificando quindi se l’attività ti porterà a guadagnare o a perdere, ma con questo documento puoi anche:
Il business plan solitamente si realizza almeno per 1 anno: in un contesto digitale chiaramente le cose cambiano di mese in mese, ma considera almeno un anno di pianificazione, se non addirittura 2, per avere quanti più dati possibile, che andrai ad aggiornare con il tempo, relativamente a:
Dopo avere definito una strategia completa e un documento chiaro di obiettivi, devi pensare al tuo e-commerce di vino. Devi scegliere la piattaforma che adotterai per le transazioni, che deve essere affidabile, permetterti una flessibilità tale da poterci mettere mano in qualsiasi momento e garantirti la stabilità adeguata per un funzionamento h24.
Non pensare di scegliere solo in base al prezzo per risparmiare: sullo strumento principale del tuo business non si risparmia, si ragiona. La scelta della piattaforma di e-commerce è tra le più importanti al fine di raggiungere i risultati che hai definito nel business plan perchè se sbaglierai poi ci vorrà tanto tempo per tornare sui tuoi passi.
Le funzionalità necessarie saranno quindi operative, di sicurezza, di marketing e di promozione. Devi scegliere una piattaforma che ti consenta di presentare in modo adeguato i tuoi prodotti, di fidelizzare i tuoi utenti con possibilità di impostare automatismi per il remarketing, di parlare con altri software tramite integrazioni e moduli, di facilitare il più possibile il processo di check out e di gestire promozioni e offerte. Prestashop ad esempio, con il suo sistema di moduli, ti permette di aggiungere funzionalità pressochè infinite.
🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Aprire un negozio online: 5 moduli Prestashop indispensabili
Un e-commerce da prendere ad esempio? Grandi Bottiglie: portale user friendly, completo, chiaro, specializzato nella compravendita di vino nel mercato mondiale, la sua è la piattaforma numero uno in Italia per quanto riguarda vini rari e pregiati, oltre a comprendere la più vasta collezione di vini d’annata.
Da una parte si occupa di commercializzare vini pregiati, sia che il cliente decida di berli sia che vengano conservati come bene da investimento, dall'altra offre informazione e analisi dei mercati mondiali del vino.
Un e-commerce di vino deve quindi essere sviluppato da persone competenti, che conoscono la user experience (UX), quindi che sappiano come disporre elementi grafici e tecnici al punto da essere il più profittevoli possibile.
Ancor prima di aprire il tuo e-commerce di vino, quindi già in fase di business plan, dovrai avere ben chiari budget e obiettivi di promozione. Un progetto di questo tipo va sostenuto infatti con investimenti online in visibilità, che non arriverà da sola e dal cielo. La promozione e il marketing ti consentiranno inoltre di tenere vivo il tuo mercato e indagarne l'offerta.
Per far sì che un sito e-commerce funzioni devi lavorare molto sulla comunicazione e la pubblicità, sfruttando le possibilità offerte dai canali online. Innanzitutto, per dare un boost importante al traffico, devi attivare delle campagne su Google Ads, dapprima più generiche e in seguito più specifiche su determinate categorie di prodotto. Questa attività non dovrebbe interrompersi mai nel tempo, così da farti vedere dai motori di ricerca e portare sempre più traffico all'e-commerce legato a delle specifiche chiavi di ricerca.
🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Google Ads: come funziona e come usarlo per il tuo e-commerce
Dopodichè devi investire sui canali social, perchè, tra l’altro, il vino è uno dei prodotti più intagrammati e seguiti al mondo, come tutto il settore food. Devi selezionare contenuti, produrre post accattivanti e seguire tutte le attività pubblicitarie sui social. Infatti, non basta pubblicare pochi e sporadici post, ma devi avere un calendario di pubblicazioni che prevedano anche l’attivazione di Ads mirate dapprima alla crescita della pagina verso un target preciso (appassionati di vino, cucina, ricette etc) e in seguito a spingere dei prodotti specifici.
Devi produrre testi efficaci, immagini di qualità, pianificare promozioni e fare community management gestendo le richieste e i messaggi sugli account.
Vendere vino online senza pensare alla logistica equivale a condannare il tuo e-commerce a chiudere. Del resto è di questo che ti dovrai occupare, vendere e spedire vino! Ecco quindi cosa devi tenere bene a mente per una corretta gestione degli ordini.
Avere differenze minime di stock è una condizione imprescindibile in una buona gestione di magazzino, perchè non puoi assolutamente permetterti che i tuoi clienti acquistino un prodotto che compare come disponibile ma di fatto non hai più a magazzino. Devi effettuare regolarmente un controllo delle entrate ed uscite e confrontare la giacenza di magazzino, quindi gestire per ogni singola referenza una scorta minima che impedisca la vendita di prodotti molto vicini alla rottura di stock. Per i prodotti che hanno maggiore rotazione o che sono legati a momenti particolari (ad esempio Natale, Black Friday etc..) prevedi ovviamente un minimo di scorta più alto.
Per vini relativamente “giovani”, un anno può fare veramente la differenza. Quindi tieni sempre aggiornato il sito ed avvisa sempre il cliente se ci sono eventuali cambi d’annata rispetto a quello che hanno acquistato. La trasparenza e la correttezza ripagheranno e loro ringrazieranno sicuramente per l’accortezza che gli avrai riservato. Tu, dal tuo canto, ti eviterai reclami e resi indesiderati.
Se la gestione delle spedizioni non è accurata e non si utilizzano adeguati strumenti di gestione del magazzino, il caos è dietro l'angolo. Packing list, picking dei prodotti, controllo della conformità, imballaggio, in ogni momento si possono commettere errori.
L’imballo è la prima cosa che il tuo cliente vede quando riceve la merce e inoltre, nel caso del vino, deve garantirne l'integrità. Se la merce si rompe sono solo fatti tuoi, perchè tendenzialmente i corrieri si occupano solo della spedizione, senza curarsi che il prodotto sia stato davvero imballato bene. Nella maggior parte dei casi se vuoi avere un rimborso sul danneggiamento dovrai assicurare la merce che deve viaggiare anche in questo caso con imballaggi idonei. Ma alla fine, il responsabile della spedizione sarai sempre tu.
Per aprire un e-commerce di vino è necessario prepararsi. Il mercato in Italia è solido, a livello internazionale il vino italiano è riconosciuto per la sua qualità e nella nostra cultura è ben radicata l’idea dell’acquisto di vino come un acquisto di valore. Oggi vendere vino online è chiaramente una mossa strategica per andare incontro ad una domanda che si sta spostando sempre di più dalle enoteche agli store online, come dimostrano i dati.