Vuoi conoscere i principali strumenti per email marketing?
Non sei sicuro di quali tecnologie servano per le tue campagne DEM?
Fare email marketing è una cosa seria e perchè sia efficace devi usare lo strumento giusto. Ecco una panoramica che ti servono per fare attività di email marketing.
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Investire in software per email marketing automation vuol dire incrociare una audience molto vasta di utenti che usano questo canale in modo attivo. Un'azienda, dal canto suo, può usare una campagna email per mantenere caldi i propri lead, trasformarli in clienti, renderli fedeli e incrementare le vendite.
🎯Come si fa email marketing per ecommerce?
Molti responsabili marketing affermano che l’email è il canale con maggiore ritorno di tutti quelli che compongono il digital marketing mix. La tendenza è quella di aprirla sempre più da mobile quindi bisogna prestare attenzione al responsive e a ragione mobile first.
Grazie alle email i tuoi contatti potranno rimanere aggiornati sulle tue iniziative, conoscere le ultime news e godere di contenuti esclusivi. Ma tutto funzionerà solo se gli strumenti che sceglierai saranno adeguati allo scopo. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo.
Uno strumento di email marketing perchè sia utile realmente per la tua strategia deve permetterti di avere accesso ad alcuni dati importanti.
Il tasso di lettura delle mail (o open rate) è uno degli elementi chiave per il successo di un'attività DEM e fa parte dell’analisi post-invio. Conoscere il numero di coloro che aprono effettivamente le tue mail rispetto al totale invii è un vantaggio in termini di strategia e conseguenti valutazioni finali. Indica quanto è stato efficace l’oggetto della tua mail, in nome mittente comparso ma anche il sistema di invio (se molte email finiscono in spam).
Il numero di click è un altro elemento fondamentale per misurare l’efficacia di una mail. Quanti cliccano sui link che inserisci? Quali stanno funzionando e quali no? il tracking dei link è possibile con gli strumenti atti a fare email marketing a disposizione sul mercato che indicano quali contenuti hanno attratto tanto interesse da comportare un’azione.
Anche sapere quante cancellazioni dal servizio è un fattore importante da conoscere per rispondere alle domande fondamentali sull’efficacia della tua azione. Un grosso numero di cancellazioni è un campanello d’allarme che ti invita a ripensare la tua strategia: invii email con troppa frequenza? Il target è quello sbagliato? I contenuti non sono abbastanza attraenti?
Il bounce rate, ovvero quante email non arrivano al destinatario, può essere un indicatore di indirizzi mal funzionanti, che non ha senso tenere in lista nel database utenti. Verifica sempre di avere dati reali e sicuri.
Ma di fatto, come si sceglie uno strumento di email marketing?
Tendenzialmente tutti i principali tool, che vedremo nel prossimo paragrafo, consentono di monitorare le metriche appena descritte. Però devi sapere che hai due possibilità. Nel campo dei tool per l’email marketing puoi trovare opzioni software e opzioni web-based.
I software prevedono il download e l’installazione di un programma vero e proprio: comodo per un servizio DEM dai numeri contenuti e per chi ha bisogno di programmare gli invii assicurandosi una campagna quasi completamente automatizzata.
I servizi web-based sono invece quelli per i quali basta essere registrati a un sito e in cui tutte le attività di preparazione vengono effettuate online. Le web-application o applicazioni web-based sono software accessibili attraverso la rete internet che non richiedono installazioni sul proprio PC, sono raggiungibili da qualsiasi dispositivo (desktop, tablet o smartphone) collegato ad internet e fruibili attraverso un qualsiasi browser web (come Internet Explorer, Chorme, Firefox, etc). Il vantaggio è che offrono moltissime possibilità di personalizzazione, grafica e non, analisi nel post-invio e sono estremamente semplici e intuitivi da utilizzare, anche per i meno esperti.
I principali software di email marketing invece sono:
Aweber (software con ben 5 piani di pagamento diversi tra cui scegliere e una app inclusa).
Constant Contact (strumento noto per il customer care molto efficace che è pronto ad assistere l’utente offrendo strategie di marketing e assistenza sul prodotto).
Convert Kit (servizio di email marketing gratuito per database con mille iscritti con possibilità di upgrade a pagamento).
Rapid mail (software in lingua italiana con il prezzo che varia a seconda del numero di destinatari e degli invii mensili).
SendBlaster (software senza abbonamenti ma con licenza a vita).
Questi invece i servizi più noti a cui accedere online:
Mailchimp (questo tool è indicato per freelancer e per piccoli progetti di email marketing).
Infusionsoft (ideale per piccole-medie imprese che hanno bisogno di soluzioni di automazione del marketing potenti e avanzate).
Aweber (questo tool è indicato per professionisti del web marketing che hanno bisogno di un tool affidabile ma hanno un budget limitato).
ActiveCampaign (per piccole imprese e startup che vogliono uno strumento affidabile e in grado di soddisfare tutte le loro esigenze di email marketing, CRM e automazione).
GetResponse (GetResponse è un ottimo sistema per email marketing ed è indicato per piccole-medie imprese e per business appena avviati).
HubSpot offre delle demo gratuite, che consentono di testare il servizio prima di acquistarlo, ma per accedere alla piena funzionalità di marketing automation è necessario un investimento.
In compenso garantisce un’analisi completa della tua attività DEM e permette l’acquisizione di dati che profilano con estrema precisione i tuoi destinatari, per migliorare ancora di più il rendimento della campagna.
Il vero valore di HubSpot emerge con gli automatismi che è possibile settare con invii rivolti solo a contatti appartenenti a liste specifiche o che corrispondono a specifiche informazioni raccolte nel CRM.
In HubSpot sono presenti condizioni logiche che amministrano e consentono l’invio di email solo al verificarsi di regole predeterminate, rendendo molto specifica questa attività e potendo offrire davvero una comunicazione personalizzata.
In HubSpot, le email nascono e si sviluppano sul CRM nativo e sfruttano quindi le caratteristiche di ogni singolo contatto. Queste informazioni possono essere raccolte e classificate manualmente ma, molto più spesso, sono il risultato di tracciamenti automatici del software, che registra, per esempio, il numero di email di marketing aperte e cliccate, le date di distanziamento tra un’azione e la successiva ecc.
La possibilità di combinare queste variabili è pressoché infinita e si traduce in flussi di comunicazione molto efficaci, perché rivolti a gruppi di utenti molto ristretti con caratteristiche comuni.
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