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Investire sui social media per campagne e-commerce

Scritto da Marianna Siani | 30/12/20 6.00

Hai uno store online e vuoi portare traffico?

Stai investendo sui social media con campagne e-commerce?

Dai social può arrivare una mole di traffico importante con investimenti precisi e intelligenti. Anche il tuo e-commerce può beneficiare da un’attività sui social media. Scopri come!

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Le campagne sui social media si possono impostare in base agli obiettivi e puoi far convergere il traffico sul tuo e-commerce in vari modi.

Sui social si trova sia il consumatore finale che il dipendente di un’azienda b2b, ci sono pagine aziendali e profili privati, gruppi di discussione tematici e associazioni. Per questo motivo investire sui social media per campagne e-commerce può essere un’attività molto proficua perchè puoi raggiungere il tuo target anche con budget più ridotti.

🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Come aumentare il traffico e-commerce

Anche nel caso di attività sui social, però, bisogna ragionare per step quindi fasi. Nel caso di un nuovo e-commerce, quindi di una nuova pagina aziendale, bisogna fare due cose:

  1. impostare un calendario editoriale di pubblicazioni costanti e interessanti (non frequenti, ma costanti).
  2. lanciare una prima campagna a scopo aumento like della pagina, così da aumentare la fan base della pagina stessa.

Le pubblicazioni organiche dei post servono a rendere viva la pagina, perchè altrimenti chi vi attererà vedrà un contenitore vuoto. Non basta una bella immagine di copertina e una descrizione avvincente, devi pubblicare qualcosa altrimenti le persone non hanno motivo di seguire la tua pagina.

La prima campagna invece serve a fare brand awareness, per far conoscere il tuo e-commerce a chi non ne ha mai sentito parlare. Dopodichè sarai pronto per lanciare campagne che puntino a portare traffico sul tuo sito.

Vediamo come puoi investire sui social per campagne e-commerce partendo dai social media.

Fare brand awareness.

Il primo obiettivo di un e-commerce che si affaccia sui social è quello di fare brand awareness, ovvero aumentare il grado di conoscenza di un marchio da parte dei consumatori. Questo step è fondamentale per un e-commerce che è appena stato avviato ma anche per uno store online che non ha mai particolarmente curato la propria immagine sul web. 

Quando un e-commerce comunica sui social per la prima volta (o lo ha fatto con risultati scarsi) si ritrova ad avere a che fare con una pagina con pochi followers, perchè gli utenti non conoscono il brand quindi non lo vanno di certo a cercare. Con una campagna Like, ad esempio, sulla pagina, puoi aumentare la fanbase della tua pagina mostrandola a utenti che sono in target rispetto alla profilazione che hai scelto.

Nel caso della prima campagna Facebook Ads da lanciare sulla pagina (ma il discorso si può estendere anche agli altri social media), devi infatti prestare molta attenzione ai filtri che imposti per incrociare il target giusto. Una delle funzionalità più interessanti di Facebook è il pubblico personalizzato: puoi in pratica personalizzare la visualizzazione delle tue campagne solo a utenti che hanno caratteristiche precise in termini di comportamento. 

Ad esempio, installando un pixel sul tuo e-commerce, puoi far comparire un annuncio solo agli utenti del tuo sito web. Con il Pubblico personalizzato dal sito web fai visualizzare il tuo annuncio alle persone che hanno visitato il tuo e-commerce (magari perchè attratte da Google) e hanno eseguito azioni specifiche. Queste infatti sono le persone che, oltre a lasciarti un like, potrebbero effettuare conversioni, in quanto hanno appunto già visto il tuo sito e potrebbero essere interessate a mettere un like alla tua pagina Facebook.

La brand awareness sui social si coltiva però anche con una pubblicazione continua di contenuti coerenti e interessanti che tengano “viva” la pagina. L’investimento in questo senso è in termini di tempo, creatività e risorse, perchè dovrà esserci qualcuno nella tua squadra che si occupi costantemente di realizzare post da pianificare sulla pagina.

Aumentare l'engagement.

Con gli investimenti sui social media il secondo obiettivo di un e-commerce deve essere quello di aumentare il coinvolgimento degli utenti sotto forma di azioni (commenti, like, condivisioni). Per stimolare l’engagement, i post in questione possono avere delle caratteristiche specifiche.

  • Prevedere domande dirette e sondaggi: in questo modo, oltre a scoprire di più sulle abitudini e i gusti dei tuoi followers, potrai anche coinvolgerli in discussioni interessanti che creino buzz su un determinato contenuto.
  • Chiedere il contributo alla tua audience: potrai chiedere agli utenti di condividere i loro scatti con i tuoi prodotti.
  • Dare degli incentivi: prevedi premi, concorsi e giveaway.
  • Offrire risorse utili: alla visita di una landing page esterna, ad esempio, potresti offrire risorse gratuite, informative e di valore.

Per aumentare la cassa di risonanza dei tuoi post, puoi metterli in campagna. Del resto, a meno che il tuo brand non sia già tanto forte, devi fare in modo che i post siano visti da quante più persone in target possibile e solo campagne e-commerce con Ads ti garantiscono una copertura tanto ampia e immediata.

Migliorare la credibilità e la reputazione.

Le campagne e-commerce sui social possono avere anche lo scopo di migliorare la credibilità e la reputazione del tuo store online, soprattutto se non si tratta di un progetto nuovo o online da poco. E’ importante che tu sia attento alla tua reputazione online, che devi monitorare periodicamente dando uno sguardo a quello che gli utenti dicono di te. 

Le campagne a pagamento sui social devono quindi essere coerenti con la mission e il tono di voce del tuo brand, pena la perdita di credibilità. Devi comunicare i valori che ruotano attorno al tuo brand e nei quali il pubblico di riferimento può identificarsi, anche in quelle Ads che puntano a spingere un prodotto. 

I social, se da una parte rappresentano un terreno fertile di promozione, dall’altra possono danneggiare la reputazione di un’azienda se vengono comunicati i messaggi sbagliati. Fai quindi sempre in modo che il linguaggio sia coerente con il tuo pubblico.

Spingere le vendite

Una volte che avrai costruito la tua immagine, incrementando l’engagement dei tuoi followers, potrai pensare di investire spingendo dei post (specifici prodotti, categorie o promozioni) che possono essere in campagna anche in contemporanea con quella dei like. 

Del resto, nel caso di un e-commerce, l’obiettivo principale è vendere e puoi aumentare gli acquisti puntando su campagne mirate per singoli prodotti o categorie offrendo ad esempio uno sconto speciale per chi proviene dal social (o dando un codice sconto da aggiungere in carrello o creando un automatismo con il tuo e-commerce tale per cui viene applicato di default un codice sconto che da CRM saprai provenire dai social media).

Non è raro del resto vedere sui social campagne di promozioni periodiche come quelle di Natale, Pasqua, saldi o feste speciali che hanno lo scopo di far convogliare il traffico sull’e-commerce e spingere le conversioni dal clic all’acquisto.

Su Facebook ad esempio puoi creare un catalogo che funge da contenitore di tutti gli articoli che vuoi promuovere, anche su Instagram e Messenger. La tab Vetrina compare nella pagina aziendale e devi aggiungere i prodotti direttamente alla tab. Il catalogo, quindi, è collegato ai prodotti che vendi tramite un e-commerce e che puoi sponsorizzare su Facebook.

🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Vendere sui social e vendere con un e-commerce: integra la strategia

Il traffico viene acquisito sulla piattaforma ma portato verso l’esterno e per spingere dei prodotti in particolare puoi promuoverli con le Ads, opportunamente settate per target e obiettivo campagna. E’ quello che accade attualmente anche con Instagram Shopping.

Fare lead generation.

Non dimentichiamo infine le possibilità che i social media offrono in termini di lead generation. Per un e-commerce può essere utile per spingere pagine promozionali create ad hoc per i canali social al fine di tracciare al meglio le performance delle campagne oppure incentivare l’acquisto di determinate categorie di prodotto o ancora spingere delle promozioni.

Mettiamo il caso che tu voglia spingere un nuovo prodotto di cui però ancora non sai se c’è interesse. Potresti creare una landing page che spieghi il prodotto in questione, permetta all’utente di aggiungerlo al carrello e procedere con il checkout usando lo stesso gateway del tuo e-commerce. Puoi generare traffico su questa pagina con una campagna sui social destinandole quindi un budget e un funnel dedicato.

Ma non solo: puoi fare lead generation anche all'interno dello stesso social media. Ad esempio, Facebook ADS, tra le varie tipologie di campagne che puoi attivare, offre anche la possibilità di creare campagne con l’obiettivo di generare lead, senza abbandonare la piattaforma. Quindi il tutto avviene molto rapidamente, con pochi click, e senza il bisogno di creare una landing page specifica: inoltre, ti sarà possibile richiedere molte informazioni, dal nome e cognome, alla data di nascita, all’indirizzo e-mail, etc. 

Facebook aggiunge anche la possibilità di inserire domande a risposta multipla o aperta, per ottenere sempre maggiori informazioni!

Anche su un canale business come LinkedIn puoi fare lead generation, molto efficace se il tuo è un target di professionisti appartenenti a ruoli e/o realtà aziendali di cui hai bisogno di una profilazione molto precisa. Lo strumento migliore è quello del lead generation form, ovvero un modulo LinkedIn a pagamento che puoi impostare con una campagna su LinkedIn Ads. 

Il social media ti permette infatti di creare dei moduli di acquisizione contatti senza far uscire gli utenti dalla piattaforma. A fronte di una CTA su un annuncio sponsorizzato, l’utente si vedrà aprire una finestra con alcuni campi già precompilati con le informazioni che LinkedIn recupera dal profilo.

Conclusioni.

Se le tue pagine social avranno sempre campagne attive, saranno sempre sulla cresta dell’onda e questo è un vantaggio anche per il posizionamento sui motori di ricerca (i risultati di Facebook, di Instagram e di LinkedIn emergono anche su Google). Tra le campagne e-commerce devi quindi prevede anche un investimento sui social tramite le Ads, perchè queste vanno a sostenere la tua strategia di marketing potendo contare su una audience che è sempre più numerosa.