Vorresti vendere con il tuo e-commerce di abbigliamento?
Hai bisogno di capire come aprire un negozio online di abbigliamento?
Per avere successo online devi definire una strategia che ti consenta di ottimizzare l’investimento, specializzarti nell’offerta e offrire un’esperienza di navigazione ad alto tasso di conversione.
Scopri come aprire un negozio online di abbigliamento e cosa considerare per partire!
Indice
Gli acquisti si stanno spostando online e l’abbigliamento non fa eccezione. I più scettici devono ricredersi: secondo le stime attuali, la vendita online dei prodotti di nicchie più stabili ha un andamento positivo e a guidare la classifica delle vendite online c'è proprio l’abbigliamento per un valore di 3,9 miliardi. Gli e-commerce di abbigliamento stanno quindi conoscendo un periodo d’oro ma non basta vendere online, bisogna individuare una strategia precisa.
🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Come aprire un negozio online
I limiti storici all’acquisto di abbigliamento online oggi sono decaduti: le taglie non sono più un problema, perchè basta essere chiari sulle dimensioni dei capi di abbigliamento, mentre gli e-commerce più innovativi consentono di visualizzare il capo addosso con tecnologie avanzati di realtà virtuali.
Coloro che acquistano online lo fanno tuttavia per un insieme di motivazioni che riguardano perlopiù i servizi: consegne veloci, consigli di acquisto validi, promozioni personalizzate o raccolte punti stimolanti.
Ecco quali sono le considerazioni da fare per aprire un negozio online di abbigliamento e partire con il piede giusto.
I comparatori più famosi presenti online, come Zalando, oppure i marketplace come Amazon, possono contare su un brand positioning assodato e una mole di utenti fidelizzati che difficilmente acquisteranno altrove. La soluzione, per un nuovo e-commerce di abbigliamento, è quindi la specializzazione.
🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Trovare una nicchia prima di aprire un negozio online
La verticalità della tua offerta commerciale può quindi permetterti di raggiungere una nicchia interessata a portali specializzati. Quanto più è specifica la tipologia di merce che vendi, tanto più sarà semplice intercettare la giusta nicchia di mercato. Per un negozio di abbigliamento online questo si traduce nella vendita di abbigliamento usato, per bambini, vintage, plus size etc per focalizzarsi su una nicchia di mercato.
La nicchia è disposta a spendere, a cambiare e-commerce di abbigliamento ed ha una capacità di spesa più alta perché prodotti specifici costano, normalmente, un po’ di più ma rispondono a esigenze molto specifiche.
Una volta trovata una nicchia a cui rivolgerti, devi avere ben chiaro quali sono i punti di forza della tua offerta commerciale e dei tuoi servizi di vendita. Questi plus ti consentono di distinguerti dalla concorrenza e di promuoverti adeguatamente al tuo pubblico di utenti.
Parti dai prodotti che vuoi vendere e fai un’analisi attenta dei loro punti di forza e delle eventuali debolezze. Promuovi i primi spiegando agli utenti perché è meglio comprare da te piuttosto che da altri e cerca di rafforzare i secondi perchè non rappresentino un problema o un limite alle vendite.
Questo non significa che tutta la tua comunicazione deve essere autoreferenziale, ma sul sito e sui tuoi canali social dai il giusto risalto a quegli elementi differenzianti che incrociano le esigenze dei tuoi clienti.
Controlla infine il feedback dei tuoi clienti: potresti scoprire dei vantaggi da loro percepiti che non avevi considerato e che potranno entrare nella sfera dei tuoi plus di prodotto/servizio.
Definita la nicchia e i punti di forza della tua offerta commerciale, deve seguire l’analisi della concorrenza. Questa fase prevede una ricerca approfondita delle attività che i tuoi concorrenti stanno svolgendo per capire cosa funziona nella loro strategia e in cosa invece è carente.
Cerca di capire in che cosa eccellono sia dal tuo punto di vista ma soprattutto per gli utenti (verificando le recensioni), ma anche quali sono i loro punti di debolezza su cui puoi essere più competitivo. Il risultato di questa analisi ti consentirà di differenziarti, di dare un taglio originale al tuo negozio online di abbigliamento e alla tua strategia di marketing.
Valuta quali sono i prezzi di vendita, se ci sono delle promozioni particolari che anche tu potresti applicare e i servizi di vendita più apprezzati dal clienti (ad esempio consegne low cost, gratuite o in tempi rapidi).
Quando la tua strategia sta prendendo forma allora devi cominciare a pensare a come comunicare al meglio i tuoi prodotti. L’esigenza è duplice: devi incrociare le ricerche sui motori di ricerca ma devi anche limitare il tasso di abbandono sulle singole pagine.
Questo si traduce in attività SEO che portino traffico alle tue pagine prodotto e in attività di content marketing che diano un’identità specifica e accattivante alle schede prodotto. Ricorda che stiamo parlando di abbigliamento, una categoria merceologica dove spesso la funzionalità è superata da desiderio di avere un capo per il suo valore simbolico.
L’insieme di desideri che ruotano intorno ad un vestito deve essere descritto nelle tue schede prodotto in modo creativo. Contestualizza i tuoi prodotti a situazioni in cui sono perfetti (una serata danzante anni ‘50) ma dai anche consigli di acquisto e fai cross-selling con altri prodotti del tuo sito (un paio di scarpe simili ma di colore diverso).
Presta però attenzione anche ai motori di ricerca, per cui fai un'analisi SEO dei termini più cercati per capire se puoi usarli e inserirli in titolo, sottotitolo e descrizione. Fai per ogni prodotto una descrizione accurata, comprensiva di taglia, ispirazione del modello, materiali usati, etc. ed aggiungi alla descrizione le immagini dell’oggetto.
Una delle prime cause di abbandono del carrello, è la mancanza di trasparenza delle informazioni che riguardano i costi di spedizione. Un utente inserisce in carrello un prodotto e al momento di pagamento si ritrova a pagare un prezzo più alto perchè i costi di spedizione non erano stati specificati prima. Questo provoca un abbandono di quell’utente che non tornerà più.
Una strategia per fidelizzare la clientela e per dimostrarsi seri e onesti è proprio quella di specificare le spese aggiuntive legate alle spedizioni che influiranno sul costo dell’oggetto. Non si tratta solo di fare bella figura, ma soprattutto di garantirti una clientela fedele, che acquisti perciò più volte nel tempo.
Non dimenticare di essere sempre molto chiaro sulle possibilità di reso da te offerte: se sei stato onesto, probabilmente vedrai poca merce tornare indietro da clienti insoddisfatti.
Una buona strategia per ridurre i costi e facilitare le operazioni di gestione del negozio e degli ordini è quella di utilizzare servizi online per la gestione delle spedizioni e del magazzino, organizzazione ordini e invii, con la scelta automatica del corriere più adatto e conveniente per ogni spedizione. Un esempio di questo servizio è Qapla.
Si tratta di un metodo semplice e immediato per ridurre i tempi di gestione e per semplificare e velocizzare procedure organizzative e tempo di risposta al cliente. Le spedizioni non devono essere troppo onerose nè per te nè per il tuo cliente, a meno che il prodotto che vendi non sia particolarmente pregiato e di valore: in tal caso il cliente può essere disposto a valutare un costo di spedizione più alto ma solo perchè effettivamente garantisce un servizio in più, come un’assicurazione.
Quando quindi definisci i tuoi prezzi finali di vendita considera tutti i costi che dovrai sostenere per la spedizione di ogni singolo capo.
Se sei pronto ad aprire un negozio online di abbigliamento ricorda che l’improvvisazione non può che causarti dei danni irreparabili. Ci vuole una strategia che ti permetta di aprire un e-commerce di abbigliamento di successo, che non causi perdite e specifico per una nicchia di mercato.