Ecommerce News

Progetto di UX design: come comprendere l'azienda

Scritto da Luca Vasirani | 16/12/22 16.00

Prima di sviluppare un e-commerce è fondamentale analizzare i punti di forza e di debolezza dell'azienda. Conoscere nel dettaglio l'asset aziendale è una condizione imprescindibile se si vuole incrementare il proprio fatturato attraverso la vendita online. Ma a cosa è legato Il successo di un sito web aziendale? 

Sicuramente, il concetto di user experience è in questo senso importante: quali sono i tasselli chiave che l'azienda deve analizzare prima di creare un e-shop se vuole raggiungere i propri obiettivi? Vediamo di seguito di rispondere a questa domanda, definendo insieme la UX.

Guarda e/o ascolta il nostro Blog Post

 

Progettare un ecommerce partendo dall'UX per realizzare un e-commerce di successo vediamo come.

Cos'è la UX (User eXperience) e perché è uno dei concetti fondamentali per sviluppare un sito web efficiente ed efficace?

Come accennato in altri nostri articoli, la user experience può essere genericamente definita come l'esperienza che l'utente vive navigando su un sito web o e-commerce. 

🎯Leggi anche: UX E-commerce tutto quello che devi sapere

Lo scopo è quello di offrire al pubblico un’usabilità soddisfacente.

Come avviene per qualsiasi negozio fisico, anche “entrare” in un e-commerce genera emozioni, idee, sensazioni e contribuisce in larga parte al valore di un brand. 

In questo senso, il primo meccanismo da attuare consiste nell'attirare l'attenzione degli utenti; è necessario poi che i clienti siano invogliati a navigare sul sito e lo scelgano come canale di vendita per compiere i loro acquisti al momento e anche nel futuro.

La figura dello UX Design:

Il mercato è in continua evoluzione e la concorrenza anche sul web è agguerrita.

Per questo motivo, sempre più aziende si affidano all'UX Designer, un professionista che con il suo lavoro fa da tramite tra l'azienda e le necessità degli utenti che navigano sul sito.

Affidarsi a tale figura è importante perché, più si conosce l'esperienza dei clienti finali che navigano sul sito, maggiore è la possibilità per l'azienda di compiere delle manovre correttive per soddisfare i potenziali clienti.

Come sappiamo, un utente soddisfatto è maggiormente invogliato ad effettuare acquisti e, dunque, in gergo tecnico, più predisposto alla conversione.

In questo senso, l'UX Designer ha l'importante compito di studiare le percezioni e le reazioni che gli utenti provano navigando e interagendo con le pagine del sito e i prodotti.

Il contributo dello UX Designer rende più semplice creare un e-commerce ben organizzato, utile all'azienda per coinvolgere sempre più utenti e fidelizzarli.

Dunque, se offrire un ottimo prodotto è fondamentale per la soddisfazione dei clienti, lo è anche, e nella stessa misura, avere una vetrina virtuale sempre aggiornata che rispecchi la proposta di valore del brand e che trasmetta affidabilità ed efficienza. 

Come è possibile sviluppare un e-commerce che garantisca tutto ciò? A seguire le caratteristiche fondamentali che qualsiasi sito web aziendale dovrebbe avere.

 

Le caratteristiche di un buon sito web:

Andiamo al dunque: quali sono le caratteristiche imprescindibili che un sito online dovrebbe presentare per incrementare il business dell'azienda? Per un sito web di successo:

  • pensare a una navigabilità facile. Più lo spostarsi nel sito procede senza intoppi perché logico e intuibile, più aumentano le possibilità che l’utente si trasformi in cliente.
  • assicurare la velocità nel caricamento delle pagine. Un sito veloce invoglia il soggetto a compiere l'acquisto, mentre, al contrario, una pagina che carica lentamente suggerisce un'azione più macchinosa e magari più difficoltosa e non del tutto sicura. Un esempio tipico in questo senso è ciò che comporta il cosiddetto fenomeno del carrello abbandonato.
  • ottimizzare la SEO  (la "search engine optimization"). Non basta offrire il massimo a livello di qualità del prodotto, è necessario anche pensare a come ottimizzare il nostro sito per i motori di ricerca, dedicandosi a tutte quelle attività volte a potenziare la scansione e l'indicizzazione dei nostri contenuti, al fine di migliorare (e mantenere) il posizionamento della pagina nei primi risultati del motore di ricerca.
  • avere un layout attraente e coerente con i valori aziendali. Il layout del sito web è la sua struttura grafica, che, attraendo piacevolmente l’utente, contribuisce ad aiutare i clienti nella navigazione e trovare con facilità le informazioni che cercano. Ogni contenuto deve essere in linea con la visione e la business strategy.

La realizzazione di uno e-shop: le quattro fasi preliminari:

Le caratteristiche fondamentali che un e-commerce dovrebbe avere ci hanno fatto intendere che la qualità del prodotto offerto non è sufficiente per raggiungere il successo e diventare competitivi contro la concorrenza. La scelta più efficiente ricade, infatti, non solo sulla qualità del bene messo sul mercato ma anche sulla capacità di sviluppare un canale che sia all'altezza del bene offerto.

Per realizzare un e-commerce che rispetti tali condizioni, come abbiamo accennato all'inizio di questo articolo, bisogna innanzitutto conoscere la propria azienda. Nello specifico, le fasi preliminari dello sviluppo di un e-commerce possono essenzialmente ricapitolarsi in quattro punti:

  1. Fase 1: Analisi del mercato;
  2. Fase 2: Studio dei potenziali clienti;
  3. Fase 3: Analisi degli obiettivi;
  4. Fase 4: Costruzione dei wireframes;

Fase 1. Analisi del mercato:

La fase preliminare dello sviluppo di un sito web aziendale consiste nell'analisi del mercato di riferimento e dei competitors.

Conoscere la concorrenza, anche per cercare di prevedere le “mosse” che vorrà mettere in campo, permette di definire le linee guida per offrire il massimo ai propri potenziali clienti.

Nello specifico, è importante studiare i contenuti proposti dai competitors attraverso l'analisi dei loro siti web e profili social, cercando di comprenderne i possibili piani editoriali, le scelte grafiche e, in generale, tentando di evidenziare i loro punti di forza e debolezza.

 

Fase 2. Studio dei potenziali clienti:

Analizzare il comportamento di acquisto dei potenziali clienti è il secondo step nello sviluppo di un sito web aziendale di successo.

Studiare i bisogni, le necessità e preferenze del nostro pubblico offre, prima di tutto, una probabilità maggiore di organizzare un’offerta idonea da ogni punto di vista, utilizzando un linguaggio che aiuterà i nostri utenti a una facile comprensione del sito.

Avremo così l'attenzione dei potenziali acquirenti e, proponendo loro una buona esperienza e-commerce, opereremo verso la cosiddetta azione di conversione - l’obiettivo di marketing principale, che trasforma un semplice utente in un cliente fidelizzato.

 

Fase 3. Studio degli obiettivi aziendali:

Per quanto possa apparire strano, molte aziende sviluppano un e-commerce senza conoscere nel dettaglio i loro stessi obiettivi.

Per questo è importante domandarsi sempre:

  • Quali sono i traguardi che vogliamo raggiungere sul web?
  • Cosa si aspettano i nostri potenziali clienti da noi?
  • Qual è il miglior modo di comunicare la nostra offerta?

Solo dopo aver ottenuto le risposte a queste domande - e risposte che siano dettagliate - è possibile sviluppare una strategia vincente.

 

Fase 4. Costruzione dei wireframes:

Analizzati nel dettaglio gli obiettivi, il mercato di riferimento e i potenziali clienti, è importante anche dare origine alla prima bozza del sito, attraverso i cosiddetti wireframes.

Sono questi una sorta di scheletro dove vengono indicati gli elementi presenti all'interno della pagina. Essi consentono di visualizzare la disposizione degli elementi nelle pagine del sito, e, di conseguenza, anche di testare azioni come evidenziare i contenuti con maggiore priorità garantendo un flusso utente molto fluido.

I wireframes sono basati sullo studio dell’architettura dell’informazione, che altro non è se non la strutturazione dei contenuti e degli elementi all'interno delle pagine del sito e la loro interrelazione.

I wireframes sono molto utili per organizzare test che validino le scelte compiute.

 

Dubbi? Chiedi a noi di Hostinato

Come evidenziato in questa breve guida, ogni azienda dovrebbe sviluppare un piano strategico personalizzato prima di intraprendere la creazione del proprio canale di vendita virtuale.

È infatti ormai chiaro come non basti più essere presenti sul web e avere un semplice sito, è fondamentale catturare l'interesse degli utenti, invogliare l'acquisto e in questo modo incrementare anche il valore del brand.