Conosci le attività di link building ecommerce?
Sapevi di questa possibilità di content marketing?
Per portare traffico al tuo e-commerce puoi investire in contenuti da pubblicare su portali esterni rilevanti in modo da migliorare il tuo punteggio SEO. Scopri come funziona il link building ecommerce!
INDICE
Un investimento che contribuisce alla causa di aumentare il traffico e-commerce è quello di pubblicare dei contenuti su portali che trattano tematiche legate ai tuoi prodotti o servizi. Fare link building ecommerce vuol dire proprio questo: aumentare il traffico indiretto sul tuo store online in funzione di altri contenuti presenti su uno spazio blog.
🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Come aumentare il traffico e-commerce
Per poter impostare correttamente un’attività di questo tipo, infatti, devi avere uno spazio blog sul tuo e-commerce (interno, non esterno alla piattaforma). Non è consigliabile portare traffico sulla Homepage o un prodotto (quella si chiama affiliazione) perchè i motori di ricerca individuerebbero questa attività come pura sponsorizzazione.
Il funzionamento è semplice: pubblichi un contenuto su un portale esterno che tratta argomenti che sono legati ai prodotti o servizi che tratti, al suo interno fai inserire un collegamento ad un tuo articolo e aumentano le possibilità di avere un po’ di traffico.
Questa attività funziona se riesci a pubblicare con frequenza altrove nel corso dei mesi. Chiaramente quanti più link riesci a guadagnare tanto più alto sarà il punteggio che ti darà Google, ma i portali in questione devono anche essere rilevanti e coerenti.
Vediamo di capirci qualcosa di più.
Il link building è un'attività di costruzione di collegamenti rilevanti provenienti da fonti esterne che per i motori di ricerca vuol dire punti in più per il tuo e-commerce. Le fonti esterne in questione sono siti web, magazine, blog o altri e-commerce.
Il link building ha senso però se il portale in questione è rilevante (quindi ha un punteggio SEO già buono) e se c’è coerenza con il tuo e-commerce (pubblicare un banner per i tuoi articoli per la caccia su un sito di un salumiere non è esattamente ciò che si chiama coerenza).
Quindi, quello che devi fare è:
Facciamo un esempio pratico. Mettiamo che il tuo sia un e-commerce di scarpe sportive. Nel tuo blog scrivi un articolo su "Come scegliere un paio di scarpe da calcio". Trovi un blog che parla solo di calcio, molto seguito, gli proponi di mandargli un articolo su come scegliere un paio di scarpe da calcio amatoriale. Al suo interno inserisci un link all'articolo del tuo blog "Come scegliere un paio di scarpe da calcio" (prestando attenzione che non sia una copia, ma un contenuto nuovo). L’utente che leggerà l'articolo del blog di calcio vedrà il link al tuo di articolo e arriverà sulla tua pagina dove parli nello specifico di come scegliere un paio di scarpe da calcio amatoriale.
Come vedi la chiave di tutto è la coerenza argomentativa: devi legare argomenti coerenti, questo è funzionale sia per gli utenti sia per i motori di ricerca.
Per fare link building devi valutare la creazione di un tuo blog aziendale dove pubblicare articoli che riceveranno traffico. Prendendo l’esempio del paragrafo precedente, il link non funzionerebbe altrettanto bene se puntasse sulla Homepage del tuo e-commerce per 3 motivi:
Da qui la necessità di aprire un blog sul tuo e-commerce. Ogni mese puoi definire un piano editoriale ed eventualmente prevedere degli articoli simili e/o legati a quelli che pubblicherai da proporre altrove, su altri portali.
🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Blog ecommerce come usarlo al meglio
Anche un’attività di link building tramite articoli esterni ha bisogno di pianificazione. Chiaramente all’inizio, quando ancora stai definendo i termini di collaborazione, questa potrebbe non essere molto precisa, ma una volta definiti quali saranno i siti su cui pubblicherai saprai quando i tuoi articoli usciranno esternamente e dove.
Ci sono essenzialmente due modi principali di fare link building sul proprio e-commerce/blog: pubblicando articoli (come descritto finora) oppure pubblicando banner in annunci display. Il funzionamento è simile per entrambi, cambia solo il formato. Devi però assicurarti, per entrambi, che:
Ovviamente il link in questione deve essere dofollow (cioè leggibile dai motori di ricerca).
Il blog post è un articolo che tratta una tematica simile a quella verso la quale rimanda un link, che viene inserito normalmente su parole chiave tematiche. Questo vuol dire che non si inserisce un link direttamente sul nome dell’e-commerce (Per scegliere delle scarpe da calcio amatoriale ci sono portali come ecommercescarpe.com) ma piuttosto sulle keywords legate al titolo di atterraggio (Per scegliere delle scarpe da calcio amatoriale ci sono portali specializzati). Quest’ultimo consiglio è utile per dare maggiore coerenza e rilevanza al contenuto.
Un formato diverso per portare link al blog del tuo e-commerce è quella di pubblicare su portali esterni dei banner. Chiaramente richiedono un impegno diverso, in quanto devi pensare solo alla creatività. Questi banner compaiono solitamente nelle sidebar laterali di siti web, blog e altri e-commerce, per promuovere direttamente o un altro e-commerce (direttamente la homepage oppure pagine prodotto specifiche) o anche un articolo di blog, sfruttando un canale più visual.
Una collaborazione con un portale esterno che accetta pubblicazioni di guest post o banner promozionali può essere definita in due modi:
Quindi, da una parte, se hai la possibilità di offrire un contenuto (o ancora meglio, più contenuti ogni mese) di valore, unico e originale ad un portale esterno, puoi scambiarlo con il traffico che quel portale potrebbe garantirti. Questa possibilità diventa tanto meno probabile quanto il sito di destinazione è autorevole e famoso.
Dall'altra, i portali di destinazione potrebbero richiederti di sostenere dei costi. Nel caso degli articoli potrebbero essere costi fissi (X euro ad articolo), costi variabili (X euro ogni clic generato) oppure formule fisse; nel caso dei banner, solitamente il costo è a performance, quindi o a clic o a cpm (costo X ogni 1000 impression). La difficoltà di questa seconda opzione sta nella condivisione del dato relativo alle performance (dovresti avere accesso al pannello utilizzato dal portale per monitorare quanti clic effettivamente vengono raggiunti).
Fare link building ecommerce è una delle tante attività possibili per migliorare la SEO di un portale, ma richiede tempo e nella maggior parte dei casi dei costi da sostenere. Dovrai infatti considerare il tempo necessario per la realizzazione di articoli (più lungo) o banner (più corto), il costo delle persone che se ne occuperanno (copywriter e/o grafico) e quello eventuale di pubblicazione (fisso, variabile o misto). Se però viene fatto con costanza nel tempo, i risultati non tardano ad arrivare.