Ha senso attivare delle campagne display advertising per il tuo ecommerce?
In cosa consistono e come si gestiscono? Devi fare un a/b test ecommerce?
Se non investi in campagne non otterrai traffico in tempi rapidi e le campagne display sono dei formati molto diffusi che ti permettono di attirare clic del target giusto. Scopri di cosa si tratta e come si usano!
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I banner che vengono pubblicati sulla rete display di Google seguono un targeting intelligente: ti sarà capitato di navigare la pagina di un sito web, andare su un altro sito (anche lo stesso Facebook) e vedere un banner pubblicitario di uno dei prodotti di quel sito su cui stavi navigando. Quelli sono banner di campagne display advertising.
🎯Come si fa Ecommerce Advertising?
Le campagne display di Google Ads sono tra le più efficaci a disposizione sui canali pubblicitari: in Italia ben il 47% dei click realizzati sugli annunci display è effettuato da persone che appartengono al target descritto.
Gli annunci display sono in genere posti nella parte superiore o laterale di un sito web e possono essere anche solo testuali ma funzionano meglio se integri o sostituisci il testo con immagini, animazioni, video o altri elementi multimediali che rendono il messaggio più accattivante.
l principale canale dove realizzare campagne display è la rete display di Google, costituita da milioni di siti web, blog, portali tematici, che pubblicano gli annunci e i banner gestibili con Google ADS, oltre che Gmail e applicazioni mobile e YouTube per il video advertising.
Le campagne display sono formate proprio da banner che prevedono un insieme di immagini, video e testi studiati allo scopo di attrarre l’attenzione di chi naviga fino a condurlo al clic.
Si può scegliere con precisione dove vengono visualizzati gli annunci, tipi di pagine o siti web specifici, così come i segmenti di pubblico ai quali mostrare gli annunci. Gli annunci Display sono una forma di pubblicità Pay Per Click (PPC).
Le campagne display advertising sono solitamente usate per costruire o aumentare la brand awareness e far conoscere il marchio ad un'audience più ampia e sono una delle più performanti forme di advertising messe a disposizione dalla piattaforma Google Ads.
Le campagne display advertising permettono all’inserzionista che desidera promuovere il suo brand, prodotto o servizio, di mostrare i suoi annunci pubblicitari su una vasta rete di siti, sfruttando gli spazi pubblicitari a loro disposizione.
Gli annunci però non sono mostrati in maniera casuale agli utenti in navigazione, ma seguono precisi criteri di targetizzazione. Gli annunci display vengono messi a disposizione di chi naviga su un determinato sito web se sono pertinenti ad esempio con i suoi interessi, con le ricerche più effettuate sul web o con la cronologia della pagine visualizzate online.
Facciamo un esempio concreto: supponiamo che tu voglia lanciare sul mercato un nuovo paio di cuffia per smartphone. Il tuo annuncio di Display Advertising non verrà visualizzato da chi non ha interesse per il settore, mentre sarà visto da chi visita con una certa frequenza blog di tecnologia oppure le tue pagine web (o quelle dei tuoi competitor). Questo avviene grazie alla grande mole di dati sull’utente di cui Google dispone.
La Display Advertising è un ottimo strumento per promuovere un ecommerce. Infatti, se ben progettata, una campagna display può generare concreti ritorni di investimento. Si tratta di fatto di uno strumento per intercettare un’audience in target e altamente profilata, minimizzare il budget da investire in questo tipo di pubblicità e massimizzarne il ROI.
Attraverso contenuti visual ben studiati è possibile generare interesse e potenziali contatti intercettando anche coloro che avevano già visitato un sito web analogo (o avevano fatto una ricerca simile).
Le campagne display di remarketing in particolare sono molto performanti e consentono di ricollegarsi con gli utenti che hanno già visitato il tuo ecommerce, esponendoli al brand anche una volta che essi hanno abbandonato un particolare sito web. Puoi quindi raggiungere coloro che hanno compiuto determinate azioni durante la navigazione, come visitare una pagina definita o un prodotto in particolare, e che saranno obiettivo del tuo annuncio di retargeting.
Puoi creare una campagna display di vario tipo in base all'obiettivo. Potresti ad esempio indirizzarla al target per posizionamento sul sito, ovvero scegliere direttamente i siti di destinazione dell'annuncio.
O ancora puoi fare un targeting per argomento, scegliendo non tanto i siti di destinazione quanto, in maniera più ampia, di quali argomenti e sottoargomenti dovranno trattare i siti che ospiteranno i tuoi annunci, che vengono selezionati da Google.
Infine con il target per interesse puoi targettizzare gli utenti in base agli interessi che esprimono in rete, quindi puoi intercettarli per affinità oppure trovare il pubblico in-market. In sintesi, mentre la prima comprende fasce di pubblico che Google ha inserito in particolari categorie di interessi in base a hobby, stile di vita o trend più seguiti, la seconda include utenti che hanno già espresso online intenzioni di acquisto specifiche.