Gli step dello studio di fattibilità sono 3, li conosci?
Vuoi sapere se il tuo ecommerce può avere successo e ti serve uno studio di fattibilità?
Anche se il tuo store non è ancora online devi cominciare a ottimizzare gli investimenti, questo comprende fare uno studio di fattibilità serio e attento. Ecco i 3 step previsti!
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Se devi verificare la validità di una tua idea di business, sai che avere una conferma in più può solo fare comodo. Gli step dello studio di fattibilità servono proprio per avere dati più certi possibile per proseguire con la propria idea.
🎯Cos'è lo Studio di fattibilità?
Uno studio di fattibilità per ecommerce prevede 3 step, che partono dall’analisi della concorrenza, quindi del mercato, e proseguono con lo studio delle parole chiave, con simulazione delle ricerche e analisi dei risultati.
Con tutte queste informazioni puoi farti un'idea della fattibilità del tuo negozio e-commerce e sapere che se questi presupposti saranno soddisfatti il tuo progetto sarà avviabile.
Quando ancora il tuo ecommerce non è online è importante capire con chi il tuo prodotto o servizio dovrà competere individuando i principali concorrenti. Chi sono i tuoi competitor?
Per saperlo, puoi cominciare usando Google da solo, ma non basta. Ci sono infatti degli strumenti come SEMRush, SEOZoom o Ubersuggest che possono offrire dati interessanti. Il funzionamento è simile per tutti: basta inserire una parola chiave e il tool mostrerà tutte le informazioni relative a volume, cpc, difficoltà e competizione.
Inoltre, se conosci già qualche competitor puoi inserire l’indirizzo del suo sito web su questi tool per avere un’analisi approfondita del loro posizionamento attuale e le keywords per le quali le persone li visitano.
Questi tool però richiedono competenze per interpretare i dati, ecco perchè solitamente uno studio della concorrenza viene fatto da un team di professionisti.
Una volta ottenuta la lista dei tuoi principali concorrenti, devi vedere se i tuoi prodotti sono in linea con ciò che loro offrono, quindi capire quali sono i prodotti presenti sul mercato. In questa fase si tratta solo di vedere se hai una gamma di prodotti con cui competere. Potresti trovare prodotti che non pensavi di dover incorporare nella tua produzione, ma che, in virtù delle opportunità sul mercato, forse sarebbe interessante avere. Al contrario, potresti anche accorgerti che i prodotti che tu hai non li ha nessun altro.
Una volta che hai una panoramica dettagliata dei prodotti concorrenti devi vedere se allo stesso livello di qualità dei tuoi prodotti i tuoi prezzi sono competitivi. Devi essere molto obiettivo ed entrare in sintonia con l'utente quando stabilisci i prezzi dei tuoi prodotti perchè gli utenti all'inizio non ti conoscono quindi probabilmente, a parità di prezzo, i tuoi potenziali clienti acquisteranno da un sito web che hanno già visitato altre volte. All'inizio i tuoi margini saranno quindi più bassi, devi pensarlo come un investimento per attirare i clienti.
Il prezzo è certo un fattore molto importante, ma non è l'unico. Ad esempio, la logistica sta diventando sempre più importante, ecco perchè devi analizzare com’è quella dei tuoi concorrenti. Quindi, a seconda del tuo settore, devi almeno offrire quanto i tuoi concorrenti. Devi anche analizzare le politiche di restituzione, ritiro del prodotto, della concorrenza, se nel tuo settore si offrono abitualmente campioni gratuiti, periodi di prova, ecc...
Una volta analizzati questi punti, e se ritieni di essere allineato alla concorrenza in termini di gamma di prodotti, prezzi e logistica, puoi passare alla fase successiva.
Una volta deciso che puoi competere con la concorrenza, devi analizzare quali parole chiave usare per attirare traffico verso il tuo e-commerce. Gli strumenti da usare sono gli stessi dell’analisi della concorrenza, quindi UberSuggest e simili.
Con questi tool hai una panoramica delle parole con maggiore volume di ricerche mensile, costo sostenuto a clic su quella parola dai competitor e vari livello di difficoltà di posizionamento, sia organica che a pagamento. Puoi entrare nel dettaglio di qualsiasi parola per indagare più a fondo un trend nello specifico.
Puoi vedere, selezionare ed esportare le parole chiave con tutti i loro dati. Puoi anche scoprire quali parole chiave utilizza ciascuno dei tuoi principali competitor e puoi persino vedere gli annunci pubblicati su AdWords o Google Shopping per sapere quali parole chiave utilizzare e come usarle in diversi formati di annunci.
Le informazioni esportate ti danno i dati necessari per sapere quanto ti costerebbe ottenere il traffico per il tuo e-commerce. Trattandosi di un nuovo progetto, devi fare affidamento sul traffico a pagamento poiché all'inizio non ci sarà traffico organico.
Ma non solo: per capire se il costo vale l’investimento, devi sapere quanto, approssimativamente, potrai guadagnare da quel traffico. Per questo dovrai usare una variabile chiamata percentuale di conversione.
Al netto dei dati emersi dalle fasi successive, devi procedere con una simulazione di un risultato mensile basato sul tuo budget. Il risultato atteso sarà il margine totale di tutte le parole chiave, a cui sottrarre tutte le spese strutturali, che sono tutte quelle che non sono incluse nel costo.
Devi anche aggiungere a queste spese il costo del tuo e-commerce e dividerlo tra 36-48 mesi, perché entro quel tempo dovrai aggiornarlo.
Con tutte queste informazioni puoi farti un'idea della fattibilità del tuo negozio e-commerce e sapere se questi presupposti saranno soddisfatti. Puoi anche monitorare se una qualsiasi delle variabili cambia e vedere come influenzerà i tuoi progressi.