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Riduci i costi extra per avere meno abbandoni dei carrelli ecommerce

Scritto da Valeria Locatelli | 30/07/19 7.51

A chi non è mai accaduto di essere convinto di acquistare un articolo e dopo averne verificato caratteristiche, recensioni, procedure di reso e prezzo, restare spiazzato al momento del pagamento?

Uno sgomento causato da costi di spedizione e costi extra a dir poco altissimi, oltre che, spesso, inaspettati.

Tali costi possono essere causati da diversi fattori, alte spese di spedizione, tasse (ad esempio dazi doganali), commissioni o fee di varia natura. Prima regola di un e-commerce: non fare brutte sorprese aggiungendo costi solo alla fine.

Costi di spedizione inaspettati e costi extra: la PRIMA causa dei carrelli abbandonati

Nelle statistiche pubblicate dal Baymard Institute, i costi inaspettati sono la prima causa di abbandono del carrello da parte degli utenti, con una percentuale pari al 60%.  

Il cliente prima di procedere all'acquisto deve avere tutte le informazioni e giungere sereno alla transazione. Se ci sono delle "condizioni" che potrebbero ostacolare il processo di acquisto, è bene esplicitarle, spiegarle e magari fornire soluzioni alternative all'interno del sito, prima di arrivare al pagamento.

Effettivamente sembra che gli utenti spesso simulino l’acquisto, testando il carrello per conoscere i costi totali della transazione. Nelle valutazioni degli utenti, l’acquisto tramite siti e-commerce si basa soprattutto sulla convenienza dei costi complessivi, oltre che su altri elementi, come tempi di consegna, comodità, ecc. 

🎯Clicca qui se vuoi prima leggere: Carrelli abbandonati: 10 ragioni e soluzioni 

Se i tuoi clienti sono privati perché mostrare i prezzi IVA esclusa?

Se la maggior parte dei tuoi clienti sono privati e non aziende, hai pensato di mostrare i prezzi IVA inclusa o esclusa? In effetti se ci pensi mostrare i prezzi IVA esclusa fa abbassare il costo del carrello in un primo momento, ma poi alla fine il cliente paga il totale IVA compresa.

 

Hai valutato se ci sono costi accessori non descritti nelle schede prodotto?

Spesso non inserire nelle schede prodotto che ci sono dei costi aggiuntivi obbligatori, fa la differenza. Cercare escamotage e inserire condizioni all'ultimo momento e a tradimento non aumenta le conversioni, anzi.

 

Spedizione gratuita? Sempre o solo in determinate occasioni?

Ma come fanno tutti a offrire la spedizione gratuita? E perché i grandi dell'e-shop un po' la offrono un po' no? Qual è la regola? Come si rientra nei costi? Se sei un proprietario di un negozio online anche tu almeno una volta, ti sarai posto una di queste domande. La spedizione gratuita è una delle leve più potenti dello shopping online ed è il fattore che spesso fa decidere all'utente di portare a termine l'acquisto. Decidere quando e come applicarla deve sempre essere frutto di una pianificazione attenta di una strategia di marketing, creata ad hoc a seconda della tipologia di prodotto, settore, clienti.

 

Hai valutato se i costi di spedizione dei tuoi competitor sono come i tuoi?

Hai paura di mostrare i costi di spedizione durante il check-out? Quindi mostri solo alla fine il reale costo del carrello? Questo non è mai un bene perché il tuo cliente si aspetta di ricevere la merce ad un costo di spedizione molto molto basso. La soluzione in questo caso potrebbe essere di eliminare i costi di spedizione extra. Ma come fare per non andare in perdita?

 

Lo sai che puoi risparmiare tu stesso sui costi di spedizione?

Per poter fronteggiare i tuoi costi, se costretto a mantenere costi di spedizione alti, aggiungere tasse e costi extra? Caricare tutti i costi sul cliente senza agire prima sui tuoi costi vivi, non è una buona strategia, Attivati per ridurre i tuoi di costi. La risposta degli utenti non tarderà ad arrivare.