Hai pensato alla tua SEO pagina prodotto ecommerce?
Le schede prodotto sono ottimizzate in tutte le loro parti?
Non basta scrivere una bella descrizione del prodotto per indicizzare correttamente la pagina: ci sono anche degli elementi più tecnici che entrano in gioco. Vediamo come fare la SEO della pagina prodotto!
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Intervenire sulla SEO pagina prodotto ecommerce non significa solo inserire le parole chiave nelle descrizione, c’è molto di più. Ogni elemento di una pagina prodotto deve essere ottimizzato, persino l’indirizzo della pagina. Niente va lasciato al caso e agli automatismi, perchè tutto deve essere il frutto di un’analisi attenta delle parole chiave.
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Per indicizzare correttamente una pagina, Google tiene in considerazione sia i parametri tecnici impostati nelle pagine (e non visibili agli utenti) sia quelli in evidenza a chi atterra sulla pagina.
Il lavoro non è semplice, perchè bisogna sempre cercare un bilanciamento tra SEO tecnica di Google e SEO “emozionale” degli utenti. Vediamo gli elementi principali che influiscono sull’ottimizzazione di una pagina prodotto.
L’URL di una pagina prodotto deve essere chiaro, semplice, breve e autoesplicativo. Si tratta di un parametro più sbilanciato verso Google che verso l'utente, anche se una URL composta da tante parole insieme o peggio ancora numeri e nomi cartelle certamente non fa una buona impressione agli occhi dell'utente.
In genere è preferibile slegare l’url della scheda prodotto dalla struttura gerarchica delle categorie: ciò consente di evitare, soprattutto negli e-commerce più grandi e ricchi di prodotti, il rischio di contenuti duplicati per una errata gestione dei canonical.
Per ovviare a questi problemi, il consiglio è controllare le pagine per vedere quali elementi tecnici e di contenuto devono essere ottimizzati, tenendo d’occhio in particolare duplicazioni di title tag e meta descrizioni.
Il tag title resta ancora oggi uno degli elementi SEO più importanti per la corretta indicizzazione del contenuto della pagina. Il titolo di una pagina che compare in una query su Google nel caso di una pagina prodotto può però essere difficile da ottimizzare. Pensa solo a quei prodotti con nomi particolari o strani che non incrociano una reale domanda sui motori di ricerca.
Il consiglio è di inserire nel title elementi distintivi che rappresentano le specifiche peculiarità dell’oggetto in vendita, le sue caratteristiche intrinseche, così da poter differenziare anche prodotti molto simili o dal nome difficile/identico. Infatti non è mai consigliabile utilizzare un sistema di ottimizzazione automatica delle pagine di prodotto, ma piuttosto compilare manualmente il title tag con le informazioni importanti.
Certo, se il catalogo è molto esteso ottimizzare i tag title di ogni singola pagina può richiedere troppo tempo e per questo molto spesso si utilizza, per le pagine prodotto, una struttura replicabile. Ecco un esempio:
Compra [nome prodotto] [parole chiave secondarie] online su [nome store].
La description, cioè la breve descrizione del contenuto della pagina che compare nelle query su Google sotto al title, non ha influenza diretta sul posizionamento, ma ne ha molta sul CTR, in quanto spesso influenza la scelta di un utente di cliccare su un risultato piuttosto che su un altro.
L’ottimizzazione se vogliamo è indiretta: se sono tanti gli utenti a cliccare su una pagina emersa dopo una query, vuol dire che quella pagina anticipava informazioni attese. Google se ne accorge e premia quella pagina nel posizionamento
Una meta description ben fatta dovrebbe essere:
La description deve sempre contenere una call to action e deve includere informazioni che possono attirare il clic dell’acquirente. Per questo deve anticipare il contenuto della pagina, deve contenere la parola chiave principale ma allo stesso tempo deve essere persuasiva. Il tutto il 155 caratteri.
Ovviamente a contribuire alla SEO pagina prodotto ecommerce contribuiscono molto i contenuti al loro interno, siano essi contenuti testuali o visivi.
È purtroppo abitudine consolidata quella di importare in maniera massiva le descrizioni dai cataloghi dei produttori, ma non c'è nulla di più sbagliato. In questo modo, infatti, avrai schede prodotto identiche a quelle dei tuoi concorrenti, non avrai nulla di distintivo e diverso dagli altri e sui motori di ricerca non emergerai in modo particolare. Per non parlare del rischio di penalizzazioni da parte di Google per un contenuto duplicato! Al motore di ricerca i copioni proprio non piacciono.
La scheda prodotto, oltre che unica, dovrebbe essere utile, differenziante, coinvolgente e persuasiva. Per raggiungere questo obiettivo deve esserci un copy persuasivo, convincente e appagante già nei titoli. A livello organizzativo, è meglio definire una struttura da replicare su ogni scheda prodotto, ovvero:
Tuttavia devi prestare attenzione anche agli elementi multimediali presenti in pagina, soprattutto foto e video. Questi ultimi infatti devono essere estremamente qualitativi, contestuali (Google è in grado di “leggere” il contenuto delle immagini e collegarlo al contesto semantico in cui esse sono inserite con il tag alt e il nome stesso del file), possibilmente originali e non troppo pesanti.
La maggior parte delle pagine delle categorie e dei prodotti presenta infine contenuti poco ottimizzati e non dispone di una sezione delle domande frequenti contrassegnata con dati strutturati FAQ, ma al contrario tendono a fare affidamento sui contenuti generati dagli utenti (UGC), commettendo un errore. La sezione FAQ aiuta il brand a dimostrarsi attento alle esigenze dei clienti e può portare a maggiori vendite. Ecco perchè inserire nelle schede prodotto può incrementare le conversioni.
Le recensioni sono fondamentali non solo per la SEO on page (arricchiscono il contenuto in pagina con informazioni pertinenti e originali), ma anche, e soprattutto, per gli utenti. Secondo principio della riprova sociale di Robert Cialdini le persone tendono a riflettere le azioni altrui nel tentativo di assumere il comportamento corretto per una determinata situazione.
Amazon è stato maestro nell’implementare un sistema di Q&A eccellente, che unito al meccanismo delle recensioni sempre in evidenza ti guida passo dopo passo nella risoluzione di qualsiasi possibile dubbio. E lo fa nelle singole pagine prodotto, non nella pagina dedicata al marketplace.
Feedback e recensioni possono dare una forte spinta positiva al brand e infatti le pagine dei prodotti che presentano recensioni dei clienti convertono il 58% in più di visitatori rispetto alle loro controparti prive di recensioni.
Una strategia efficace coinvolge quindi anche gli utenti che hanno acquistato e testato il prodotto, che diventano testimonial per attrarre altri compratori ed è importante riuscire a convincere le persone a condividere la propria esperienza col prodotto, indicando come li ha aiutati a risolvere problemi e ottenere vantaggi.
Ancora più importante sarebbe riuscire a coinvolgere una celebrità o un influencer, perché questo crea una fiducia ancora maggiore intorno al brand.
A livello SEO le schede prodotto ricoprono un'importanza vitale per un sito e-commerce, è perciò fondamentale studiarne nel dettaglio le modalità di ottimizzazione. La competizione per le prime posizioni nelle SERP è davvero elevata e a complicare le cose ci sono anche gli utenti che utilizzano una miriade di termini di ricerca diversi per trovare i prodotti venduti dal tuo brand. Quindi, ciò che serve è una pagina di prodotto ottimizzata che aiuti tanto gli utenti quanto Google a trovarti e a trovare i tuoi prodotti nello specifico intervenendo sulla SEO pagina prodotto ecommerce.